Tennis

Cervara torna a parlare dell’addio a Medvedev: “Un bene per lui e anche per me”. Il motivo

L’ormai ex coach di Daniil Medvedev, Gilles Cervara, spiega come sia arrivata la separazione dopo otto anni di collaborazione
Daniil Medvedev
Daniill Medvedev (Getty Images)

La fine del rapporto di collaborazione tra Daniil Medvedev e Gilles Cervara fa inevitabilmente rumore con il tecnico francese che affida all’Equipe i suoi pensieri.

Le motivazioni di Cervara

Le parole del coach francese ricostruiscono quando accaduto nell’ultimo periodo: “Quello che è successo durante la sua ultima partita agli US Open contro Bonzi non è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non è stata quella partita a portarci a questo punto. È l’insieme della stagione, e la sensazione che ci sia bisogno di qualcos’altro. Da un po’ di tempo ci riflettevo, e in particolare dopo Wimbledon, dove mi dicevo che bisognava cambiare qualcosa, e quindi le persone, affinché Daniil potesse eventualmente cambiare dinamica ed energia, oltre a tutto ciò che deve lavorare e scoprire su se stesso per uscire da questa spirale. Quando mi ero detto che forse bisognava cambiare le persone, era onesto pensare così perché il mio obiettivo non era bloccare Daniil. Troppo spesso, le persone cercano di tenersi stretto il proprio tennista, ma non è positivo né per il giocatore né per l’allenatore. La cosa ha preso forma nella mia mente al punto da farmi dire: ‘Se quest’estate non ci saranno risultati, arriveremo a questa conclusione’. Ma dicendomi questo, avevo sempre la convinzione di poterlo aiutare a essere performante, ero sempre alla ricerca di soluzioni. Ma non succedeva, o non abbastanza bene. Certamente, mi sento triste perché un periodo finisce. Ma sono emozioni normali e piacevoli. È piacevole provare tristezza per tutto quello che abbiamo vissuto. Avrei dato tutto per poter vivere questo. Quando ci siamo lasciati, la sensazione era leggera, in realtà. Siamo riusciti a parlare con Daniil e ho potuto provare gioia nel dirgli: ‘Senti, è una buona decisione, sono sicuro che andrà bene, sono sicuro che vincerai di nuovo’. La fine rispecchia quello che abbiamo vissuto. È un bene per lui e per me, così non restiamo bloccati”.

Il rendimento di Medvedev nel 2025 (26 vittorie/18 sconfitte)

Australian Open: 2° turno

Rotterdam: 2° turno

Marsiglia: semifinale

Doha: quarti

Dubai: quarti

Indian Wells: semifinale

Miami: 2° turno

Montecarlo: ottavi

Madrid: quarti

Roma: ottavi

Roland Garros: 1° turno

‘s-Hertogenbosch: quarti

Halle: finale

Wimbledon: 1° turno

Washington: quarti

Toronto: 3° turno

Cincinnati: 2° turno

US Open: 1° turno