Che gioia per Rublev: l’ATP lo premia con l’Arthur Ashe Humanitarian Award. Il ruolo dell’ospedale di Roma
Una stagione tennistica con molti alti e bassi si conclude con un prestigioso premio per Andrey Rublev che si aggiudica l’ATP Award intitolato ad Arthur Ashe per il suo impegno umanitario fuori dal rettangolo di gioco: succede a Dominic Thiem e si unisce a illustri figure come Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e Andre Agassi.
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Rublev emozionato
In un video pubblicato dall’ATP, il russo esprime la sua gioia per aver ricevuto questo prestigioso premio: “Sono molto felice di ricevere questo premio. Lavoriamo senza sosta per sviluppare la mia fondazione. Continuiamo a imparare, è qualcosa di nuovo per noi. Esiste solo da due anni, quindi questo riconoscimento significa moltissimo. Continueremo i nostri sforzi per farla crescere, migliorarla e agire di più. Grazie mille”.
La fondazione Andrey Rublev mira a sostenere bambini malati e svantaggiati: a giugno, il moscovita ha stretto una partnership con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dopo essersi recato sul posto ad aprile prima del Masters 1000 per incontrare i bambini ospiti della struttura, oltre ad offrir loro dei regali.