Clamoroso Rune dopo il grave infortunio: “La scossa di cui avevo bisogno”. Il motivo
Dopo il grave infortunio al tendine d’Achille rimediato nella semifinale di Stoccolma con Ugo Humbert, si erano un po’ perse le tracce di Holger Rune che aveva postato soltanto qualche video riguardante la difficile riabilitazione.
Rune vede il bicchiere mezzo pieno dopo il serio infortunio
Il danese torna, ora, a parlare in una interessante intervista in cui fa delle riflessioni molto interessanti: “Onestamente, penso che il mio infortunio sia stato uno shock per molti. Non ho mai avuto problemi alla caviglia, mai un’infiammazione, niente. Non credo nella sfortuna. Nello sport non esiste. Tutto accade per una ragione, c’è sempre una spiegazione. È un fattore che dovrebbe spaventare tutta l’industria dello sport. Per vincere i Grandi Slam, devi essere costante in tutto. La vita non è una linea retta. Forse avevo bisogno di questa tappa. Questo influenzerà la mia classifica, i miei trofei, ma forse era necessario. Forse è lo schiaffo di cui avevo bisogno per prendere il mio talento più seriamente”.
Il problema è che difficilmente rivedremo il nativo di Gentofte in azione nel corso del 2026 perché i tempi di recupero si aggirano intorno ai 12 mesi.
Il rendimento di Rune nel 2025 (36 vittorie/21 sconfitte)
Brisbane: 1° turno
Australian Open: ottavi
Rotterdam: 2° turno
Buenos Aires: 2° turno
Acapulco: 2° turno
Indian Wells: finale
Miami: 2° turno
Montecarlo: 1° turno
Barcellona: vittoria
Madrid: 2° turno
Roma: 3° turno
Roland Garros: ottavi
Halle: quarti
Wimbledon: 1° turno
Toronto: ottavi
Cincinnati: quarti
US Open: 2° turno
Tokyo: quarti
Shanghai: quarti
Stoccolma: semifinale