Tennis

Colangelo convinto: “Tutti a parte Alcaraz si sentono inferiori a Sinner”. Il motivo

L’ex coach di Sonego, Fabio Colangelo, fa una interessante riflessione sull’approccio dei tennisti che affrontano Sinner
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Dopo una stagione trascorsa al fianco di Lorenzo Sonego, Fabio Colangelo ha interrotto di comune accordo la collaborazione con il torinese.

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Il giudizio di Colangelo sugli avversari di Sinner

Intervistato in esclusiva da Spazio Tennis, l’ex coach di Sonny parla degli avversari di Jannik Sinner: “Jannik fa tutto molto bene: ha acquisito una sicurezza nei propri mezzi impressionante, e gli avversari lo percepiscono. Non ha buchi nel gioco, e quei pochi che aveva li ha migliorati. Ora è completo in tutto. Anche dal punto di vista mentale non ha cali, e gli altri giocatori lo sanno. Sta migliorando in situazioni dove prima faceva un po’ più fatica: tira forte da fondo, non perde campo, si muove molto bene, e ha sempre la scelta e la soluzione giusta per uscire dallo scambio. Usa più cambi di ritmo, più back, è meno prevedibile quando attacca. Sembrano cose banali, ma la verità è che lui lo fa meglio degli altri. La cosa più impressionante è la decontrazione con cui colpisce: ha appoggi sempre stabili, il braccio è molto rilassato, ciò ti aiuta nei momenti di tensione, ma soprattutto ti permette di fare molta meno fatica. Nelle partite da tre o cinque set, dove puoi stare in campo tre o quattro ore, giocare con così poca fatica è un vantaggio enorme. A parte Alcaraz, che ne è consapevole, gli altri si sentono tutti inferiori a Jannik, e questo toglie sicurezza. Credo che il giocatore che ha più caratteristiche tecniche per avvicinarsi a quel livello sia Jack Draper. Mi piace molto anche Joao Fonseca, che è giovanissimo, è già nei primi 30 e ha margine e tempo per crescere. Sono curioso anche di Jakub Mensik, ma lì bisognerà vedere l’evoluzione fisica e mentale. Se dovessi fare un nome, però, quello che, se il fisico lo sostiene, può davvero provare a dare fastidio ai due mostri è Draper”.