Coppa Davis 2025, Berrettini: ”Non ci si abitua mai a queste emozioni”
Forse la miglior versione del 2025 di Matteo Berrettini domina il primo singolare della finale di Coppa Davis e avvicina l’Italia alla terza insalatiera consecutiva. L’azzurro batte Pablo Carreno Busta in un’ora e 18 minuti di gioco con il punteggio di 6-3, 6-4 senza mai cedere il servizio, zero palle break concesse e un controllo totale del ritmo e del gioco. Berrettini chiude così la sua final eight di Bologna con tre vittorie in altrettante sfide senza aver mai concesso un set e mette nelle mani di Flavio Cobolli il primo match point azzurro. Il romano parte forte, prova subito a mettere pressione a Carreno Busta ma deve aspettare l’ottavo gioco per strappare il servizio allo spagnolo. Andamento simile anche nel secondo parziale, dove il break decisivo arriva sul 4-4 con Carreno Busta impreciso col dritto e Berrettini super aggressivo nel portare a casa la partita.
Coppa Davis 2025, Berrettini: “Siamo una squadra lunga e che si vuole bene”
Spinto dai 10500 della SuperTennis Arena di Bologna, Matteo Berrettini porta così in vantaggio l’Italia nella finale di Coppa Davis e al termine del match ha analizzato la sua vittoria: “Non ci si abitua mai e non voglio abituarmi a tutto questo. È difficile parlare, sono felice ed emozionato di sentirvi, però dobbiamo stare ancora qua con i piedi per terra. C’è ancora Flavio, speriamo solo lui, e quindi stiamo sul pezzo. Grazie però ovviamente a tutti per il supporto. Stamattina ero un po’ teso, ma alla fine la cosa importante è godersela, ho sempre pensato al punto successivo, si guarda indietro solo per imparare e direi che è andata bene. Ho cercato di stare bene in campo e non pensare mai alle chance avute, si va sempre avanti. Non importa chi scende in campo e chi sta a casa, la squadra è lunga siamo in tanti a giocare bene a tennis, ci vogliamo bene. Forza Flavio, daje!”.