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Coppa Davis 2025, Cobolli: “Noi come i Campioni del Mondo del 2006. Era il nostro sogno”

Flavio Cobolli rimonta Jaume Munar e sigla il punto decisivo per la terza Coppa Davis consecutiva dell’Italia
Flavio Cobolli
Flavio Cobolli (Getty Images)

Tripletta azzurra, da Malaga a Bologna, la Coppa Davis rimane in Italia e l’ultima firma la mette Flavio Cobolli. Dopo un primo set complicatissimo perso 6-1, il tennista azzurro rimonta Jaume Munar e batte lo spagnolo 1-6, 7-6, 7-5 in quasi tre ore di gioco. L’Italia vince così la terza Coppa Davis consecutiva senza mai perdere un singolare, grazie al contributo straordinario di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli. I due tennisti romani sono stati perfetti, Berrettini non ha mai perso un set a Bologna mentre per Cobolli, all’esordio nelle final eight di Coppa Davis, due battaglie vinte con Bergs e Munar. Alla conquista dell’ultimo punto è partita la festa azzurra, con l’invasione di campo guidata dal capitano Filippo Volandri e tutto il team ad abbracciare Flavio Cobolli.   

Coppa Davis 2025, Cobolli: “È nuovamente il giorno più bello della mia vita”

Una vera e propria ovazione ha accolto Flavio Cobolli al termine del match, con la SuperTennis Arena che non finiva di cantare e di elogiare il tennista romano. Dal centro del campo dopo una lunga ovazione Cobolli ha parlato così dopo l’impresa firmata oggi: “Fateme parla oh (ride, ndr). Non so che dire, questo era il mio sogno e il sogno di tutti noi, siamo una squadra molto unita come ho detto il primo giorno. Abbiamo fatto come i Campioni del Mondo del 2006, tutto il giorno alla Play. Sono orgoglioso di tutti, di tutto il team e anche il pubblico, siete Campioni del Mondo. Lo ripeto da giorni che è il giorno più bello della mia vita, sono Campione del Mondo e l’unica cosa del mondo è cantare Siamo i Campioni del Mondo”. 

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