Coppa Davis 2025, Ferrer sfida l’Italia: “Siamo pronti a lottare”
C’è tanta felicità nel volto di David Ferrer dopo la qualificazione della Spagna alla finale di Coppa Davis. Gli iberici domani affronteranno a Bologna l’Italia che va a caccia della terza insalatiera consecutiva, ma la Spagna vuole rovinare la festa azzurra e a confermarlo è stato lo stesso Ferrer in conferenza stampa: “Sono davvero orgoglioso perché è stata una settimana incredibile. Siamo in finale. Ora è il momento di goderci questo traguardo e andare a cena. Dopo, sarà importante che riposino e siano pronti per domani, perché è una grande opportunità e una grande sfida. La cosa più importante è che siamo in finale. Questo è ciò che conta. Naturalmente stiamo giocando a Bologna, in casa dell’Italia. Se lo meritano perché hanno vinto la Coppa Davis nelle ultime due edizioni. Lo accettiamo. Abbiamo giocato in Spagna l’anno scorso, e negli ultimi tre anni. Siamo pronti a lottare e ad avere le nostre occasioni. Volandri? È un grande capitano. Ha fatto cose incredibili con la sua squadra. Ha vinto due volte la Coppa Davis. È anche una grande persona. È un leader del gruppo. Per me Filippo è un buon amico. Si merita tutto il meglio, ma non domani”.
Coppa Davis 2025, Ferrer: “Tutti volevamo Alcaraz con noi, ma ci sono gli infortuni”
Parlando della sfida di domani e del suo gruppo, Ferrer ha fatto capire come abbia grande fiducia nella squadra e nelle possibilità della Spagna per tornare a vincere la Coppa Davis: “Il passato non conta. Quello che conta è il momento. Le squadre sono diverse rispetto al passato. L’Italia ha giocatori straordinari. Certo, sono senza Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, è un aspetto importante. Ma anche noi non abbiamo Carlos Alcaraz con noi. Carlos non è qui perché era infortunato. Sono cose che succedono nel tennis. Lo sappiamo. Crediamo che anche senza Carlos possiamo fare una grande settimana. Ora siamo in finale. Vorrei restare concentrato sui miei giocatori, perché domani potrebbe essere una giornata davvero importantissima per loro. Ovviamente tutti volevamo che Carlos fosse qui per aiutare la squadra, è il nostro miglior giocatore, ma nel tennis ci sono infortuni. Credo che tutti abbiamo creduto, andando giorno per giorno, punto per punto. Siamo giocatori che possono competere in tutte le situazioni. Lo stiamo dimostrando e vogliamo continuare così. Domenica sarà un giorno importante, ma dobbiamo continuare sulla stessa linea”.