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Coppa Davis 2025, per l’Italia orfana di Sinner la finale è l’obiettivo minimo: il motivo

Nonostante l’assenza di Jannik Sinner, l’Italia rimane il Paese più forte presente nella parte alta del tabellone delle Finals di Coppa Davis
Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti
Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti (Getty Images)

Dopo la rinuncia di Jannik Sinner, che tante critiche ha suscitato, il capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri ha convocato Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori per la fase finale della competizione in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre.

Dove può arrivare l’Italia senza Sinner alle Finals della Coppa Davis 2025?

Anche se le speranze di successo degli azzurri si sono ridotte drasticamente, un sorteggio certamente benevole dovrebbe permettere alla nostra nazionale di raggiungere almeno la finale in questa edizione: l’Austria, che i nostri connazionali affronteranno all’esordio, non presenta tennisti di spicco da opporre dopo il ritiro di Dominic Thiem con un solo top 100 in singolare: Filip Misolic.

In semifinale ci sarà, invece, la vincente del duello tra Francia e Belgio con i transalpini privi degli infortunati Arthur Fils e Gael Monfils, mentre i belgi hanno due discreti singolaristi, Zizou Bergs e Raphael Collignon, ma certamente non all’altezza del trio Musetti, Cobolli e Berrettini.

Per quanto appena scritto, l’Italia deve puntare a raggiungere almeno la finale dove andrebbe poi ad affrontare o la Spagna di Carlos Alcaraz o la Germania di Alexander Zverev o una Repubblica Ceca piena di giocatori di talento come Jakub Mensik, Jiri Lehecka e Tomas Machac.

Coppa Davis 2025, tutti i convocati: Alcaraz e Zverev sì, Sinner no

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