Coppa Davis 2025, Sinner tiene tutti col fiato sospeso: “Non ho ancora deciso”. E su Shanghai…

La semifinale e la finale dell’Italia in Coppa Davis verranno trasmesse da Rai 1, ma potrebbe non esserci Jannik Sinner che non ha ancora preso una decisione riguardo alla propria partecipazione alle Final Eight in programma per la prima volta all’interno dei nostri confini a Bologna dal 18 al 23 novembre.
Sinner incerto per le Final Eight di Coppa Davis
Intervistato da Ubaldo Scanagatta a Riad, il n. 2 della classifica ATP è ancora in dubbio: “Non ho ancora deciso”.
Le condizioni a Shanghai
Inevitabile, poi, parlare del torneo che si è appena concluso a Shanghai dove è stato costretto al ritiro a causa dei crampi: “Tanto caldo, umido, le cose da mettere in considerazione sono tante. Non sono stato solo io ad avere i crampi, li hanno presi tanti giocatori. Spesso la mente è con il corpo e quando ti metti tanta tensione queste cose possono succedere. Stiamo provando a capire il perché, a volte un perché non sempre c’è. Cose che possono capitare. Alla fine quello che conta è che ora sto bene“
L’esperienza al Six Kings Slam
Six Kings Slam 2025, 16 ottobre: presentazione Alcaraz-Fritz e Sinner-Djokovic
Il 24enne di San Candido parla, infine, delle sue aspettative per il Six Kings Slam, dove affronterà Novak Djokovic in semifinale giovedì 16 ottobre alle ore 20:00, e per l’ultima parte di stagione: “6 milioni son tanti, sì, ma non son soltanto i soldi. A tutti noi muove la passione per il tennis, ma mentirei se dicessi che non ci fosse la motivazione per i soldi: tutti sappiamo quello che c’è in gioco. Se vai a un torneo dove ci sono 100 giocatori tutti vogliono migliorare. Non lo sto facendo solo io. Sto provando a massimizzare il mio potenziale al 100%. Carlos è uno dei giocatori su e con cui sto lavorando per migliorare, ma non devo dimenticare neanche le altre sfide. Ci sono state tante partite molto vicine. La risposta è sempre giocare con i migliori giocatori. Le differenze tra Alcaraz e Djokovic? Sono due avversari con stili di gioco diversi. In ogni partita contro di loro devi essere al tuo miglior livello, al tuo massimo se vuoi batterli, e questo è molto, molto difficile”.