Coppa Davis 2025, Vavassori: “Cobolli e Berrettini grandiosi. Vincere qui è speciale”
Non è servito schierare il doppio, ma su questa Coppa Davis vinta dall’Italia c’è la firma di Andrea Vavassori e Simone Bolelli, uomini d’esperienza e certezza per il gruppo di Filippo Volandri. Ai microfoni di SuperTennis Vavassori ha commentato così il successo di questa settimana a Bologna: “La cosa più bella è che siamo veramente un gruppo di amici, siamo cresciuti insieme e sono giornate che ricorderemo per sempre. Questa unità di intenti, anche i ragazzi che non sono stati convocati ci hanno seguito, abbiamo creato un grande gruppo e siamo felici. Con il Belgio e oggi eravamo pronti, non pensavamo potesse girarla così oggi ed è stato un grande, così come Matteo. Sono stati grandi, a Malaga ho avuto belle sensazioni ma vincere in Italia è speciale. Queste tre partite il pubblico è stato pazzesco, una vera bolgia”.
Coppa Davis 2025, Vavassori: “Incredibile aver vinto anche con le ragazze”
Vavassori ha poi parlato dello straordinario momento di salute del tennis italiano: ”Vivere le Finals e poi la Coppa Davis qua è incredibile, siamo fortunati a vivere in questa epoca del tennis italiano, ma penso sia anche merito nostro. Miglioriamo sempre, avevamo anche la panchina più unità, c’è tanto orgoglio e speriamo di creare una leadership anche nei prossimi anni. Neanche nei sogni più remoti potevo immaginare una cosa del genere, è incredibile aver vinto anche con le ragazze, vincere la Coppa Davis sembrava impossibile qualche anno fa. Con questo format è ancora più difficile vincere, il doppio è sempre un terno al lotto e vincere sei singolari su sei è qualcosa di unico. Noi stiamo sempre pronti, ma speriamo anche in futuro che non ci sia bisogno di giocare perché significa che i nostri compagni sono troppo forti. Il fatto di poter contare su di noi li ha aiutati, anche oggi Flavio ha potuto giocare con la certezza che poi ci saremmo stati io e Simone”.