Coppa Davis 2025, Volandri: “Oltre 10 mila persone ci spingono, sembra di stare sulla luna”
Può sorridere il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri, che nonostante le assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti vola in semifinale grazie alle nette in vittorie in due set di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli. In conferenza stampa Volandri ha analizzato le due ottime prestazioni dei suoi ragazzi nei quarti di finale contro l’Austria: “Sono davvero contento delle due partite. Sono molto soddisfatto di come sono scesi in campo. Sapevamo che questa partita era piuttosto pericolosa. Abbiamo imparato dal passato. Sì, il mio obiettivo prima della partita era cercare di mantenerli molto concentrati. Abbiamo una classifica migliore, ma ho cercato di far loro capire che la classifica non conta, specialmente in Coppa Davis. Ma lo sapevano già. Sono davvero contento di come abbiano gestito la situazione difficile, specialmente la partita di Matteo. È qualcosa che non si impara. Soprattutto quando si arriva a 0-40, quel tipo di game, alla fine fa la differenza. Entrambi ce l’hanno fatta. Sono davvero felice e orgoglioso di questo”.
Coppa Davis 2025, Volandri: “A Malaga sembrava di stare in Italia, ma qui è un’altra cosa”
A tenere banco nella conferenza stampa di Filippo Volandri è stata anche l’atmosfera di queste final eight di Coppa Davis, che dopo gli anni vissuti a Malaga è passata a Bologna: “Abbiamo giocato a Malaga negli ultimi anni e sembrava di stare in Italia, poi vieni qua e ti è sembrato di stare sulla Luna, perché è veramente tutta un’altra storia, 10.500 persone che ti spingono, che ti aiutano nei momenti di difficoltà, ed è bello anche che noi giochiamo un po’ con il pubblico, perché ci può dare sempre una grande mano, sia Flavio che Matteo, c’è un momento in cui senti di avere bisogno di loro, e loro rispondono sempre presente, questo credo sia molto importante per noi, da un’altra parte ci rende ancora più responsabili, perché siamo in Italia, ma tutta la vita davanti a questo pubblico meraviglioso”.