Djokovic allontana il ritiro: “Non ne ho ancora abbastanza del tennis”

Dopo la sconfitta con Matteo Arnaldi a Madrid, Novak Djokovic aveva aperto le porte ad un possibile ritiro a fine stagione, dichiarando che c’era la possibilità di non tornare in Spagna da tennista; in aggiunta, è, poi, arrivato il forfait agli Internazionali d’Italia a Roma che ha amplificato questa eventualità.
Djokovic non vuole arrendersi
In una intervista rilasciata a Business Traveler, Nole pare ancora motivato: “Ovviamente, nelle ultime settimane è stato difficile per me centrare i risultati che ottenevo quando ero al massimo della forma. Questo non significa che non potrò mai più farlo, ma quella grandezza cambia forma e questo perché sei una persona diversa ogni anno, ogni mese, ogni settimana. Il tennis è uno sport in cui devi coltivare la mentalità che non è mai abbastanza. Una volta che è abbastanza, allora devi mettere via la racchetta. E io ancora non sento che sia abbastanza per me”.
Il confronto con se stesso
Il 24 volte vincitore di Slam fa, poi, una riflessione molto interessante: “Fin da giovane, il tennis ha occupato la maggior parte della mia vita. Ho dedicato a esso la mia energia mentale, fisica ed emotiva, e ne sono stato ricompensato. Adoro una citazione che ho sentito qualche anno fa: “Il più grande avversario è sempre la persona che eri ieri”. Cercare di essere la migliore versione di se stessi è una sorta di motto di vita per me. Mantenere la mente aperta e curiosa, circondarsi delle persone giuste e non dare nulla per scontato”.