Tennis

Djokovic allontana il ritiro: “Non ne ho ancora abbastanza del tennis”

Nonostante una stagione sulla terra rossa fin qui disastrosa, Novak Djokovic non si sente ancora pronto per il ritiro
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Dopo la sconfitta con Matteo Arnaldi a Madrid, Novak Djokovic aveva aperto le porte ad un possibile ritiro a fine stagione, dichiarando che c’era la possibilità di non tornare in Spagna da tennista; in aggiunta, è, poi, arrivato il forfait agli Internazionali d’Italia a Roma che ha amplificato questa eventualità.

Djokovic non vuole arrendersi

In una intervista rilasciata a Business Traveler, Nole pare ancora motivato: “Ovviamente, nelle ultime settimane è stato difficile per me centrare i risultati che ottenevo quando ero al massimo della forma. Questo non significa che non potrò mai più farlo, ma quella grandezza cambia forma e questo perché sei una persona diversa ogni anno, ogni mese, ogni settimana. Il tennis è uno sport in cui devi coltivare la mentalità che non è mai abbastanza. Una volta che è abbastanza, allora devi mettere via la racchetta. E io ancora non sento che sia abbastanza per me”.

Il confronto con se stesso

Il 24 volte vincitore di Slam fa, poi, una riflessione molto interessante: “Fin da giovane, il tennis ha occupato la maggior parte della mia vita. Ho dedicato a esso la mia energia mentale, fisica ed emotiva, e ne sono stato ricompensato. Adoro una citazione che ho sentito qualche anno fa: “Il più grande avversario è sempre la persona che eri ieri”. Cercare di essere la migliore versione di se stessi è una sorta di motto di vita per me. Mantenere la mente aperta e curiosa, circondarsi delle persone giuste e non dare nulla per scontato”.