Tennis

Djokovic deluso: “Mai stato amato come Federer e Nadal”. Il motivo

Ancora sulla breccia nonostante i 38 anni d’età, Novak Djokovic si toglie un macigno dalla scarpa
Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer
Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer (Getty Images

Reduce dal titolo ATP n. 100 vinto a Ginevra a cui ha fatto seguito la semifinale raggiunta al Roland Garros dove è stato fermato dal nostro Jannik Sinner, Novak Djokovic parla del rapporto con Roger Federer e Rafa Nadal in una intervista rilasciata a 20min.ch.

Djokovic non si sente apprezzato quanto Federer e Nadal

Il 24 volte vincitore di Slam rivela una cosa che non può non averlo fatto soffrire nel corso della sua carriera: “Sono un uomo con molti difetti, certo. Comunque ho sempre cercato di vivere con cuore e buone intenzioni e, in definitiva, di essere me stesso. Non sono mai stato amato quanto Federer e Nadal perché non avrei dovuto essere lì. Ero il più piccolo, il terzo che arrivava e diceva: ‘Sarò il numero uno’. A molti non è piaciuto. A inizio carriera mi comportavo in modo arrogante e mi sentivo ancora come un figlio indesiderato. Mi chiedevo perché. Poi ho pensato che i tifosi mi avrebbero accettato se mi fossi comportato diversamente. Ma non è stato così nemmeno in questo modo. Solo perché qualcuno è il mio più grande rivale non significa che gli auguro del male, che lo odi o che voglia fare qualsiasi altra cosa in campo per sconfiggerlo. Abbiamo lottato per la vittoria e ha vinto il giocatore migliore. Ho sempre rispettato sia Rafael Nadal che Roger Federer; non ho mai detto una sola parola negativa su di loro e non lo farò mai. Li ammiravo e lo faccio ancora. Ma con Nadal ho sempre avuto un rapporto migliore”.

Il rendimento di Nole nel 2025

Brisbane: quarti

Australian Open: semifinale

Doha: 1° turno

Indian Wells: 2° turno

Miami: finale

Montecarlo: 2° turno

Madrid: 2° turno

Ginevra: vittoria

Roland Garros: semifinale