Djokovic parla del n. 1 della classifica ATP: “Ti porta alla solitudine”. Il motivo
Interessante intervista rilasciata da Novak Djokovic al sito dell’ATP in cui rivela cosa si provi essere al n. 1 della classifica ATP.
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Djokovic come un animale braccato
Attualmente impegnato nell’ATP 250 di Atene, il 38enne serbo mette a nudo le proprie emozioni ora che non è più il tennista più forte del mondo: “È fantastico, ma c’è solitudine e ci si sente come un animale braccato, il che cambia la percezione e l’approccio. È ovviamente il traguardo ultimo. Essere numero 1 in qualsiasi sport, in qualsiasi professione, è il traguardo ultimo. È qualcosa che sognavo da bambino: vincere Wimbledon ed essere il numero 1 mondiale. Quando lo si raggiunge, si capisce che c’è una dimensione diversa e un approccio diverso per rimanere a questo livello. All’improvviso, devi difendere la tua posizione piuttosto che perseguirla. È ovviamente una sensazione meravigliosa. Ma allo stesso tempo, vuoi rimanere a questo livello, quindi a volte ti senti un po’ sulla difensiva, perché vuoi mantenerlo. Tutto è davvero una questione di mentalità, di come affronti le cose. Penso che sia importante avere sempre la sensazione che devi creare, continuare e continuare a vincere, e che fai parte dello stesso gruppo di persone che inseguono qualcosa: un titolo o una posizione. Perché una volta che ti dici: ‘Oh, sono il numero 1, tutti vogliono prendermi questo posto’, ti imponi uno stress e una pressione non necessaria”.
Il rendimento di Djokovic nel 2025 (36 vittorie/11 sconfitte)
Brisbane: quarti
Australian Open: semifinale
Doha: 1° turno
Indian Wells: 2° turno
Miami: finale
Montecarlo: 2° turno
Madrid: 2° turno
Ginevra: vittoria
Roland Garros: semifinale
Wimbledon: semifinale
US Open: semifinale
Shanghai: semifinale
Atene: quarti (in corso)