Favino presenta ‘Il Maestro’: “Ma non chiedetemi di interpretare Sinner!”

Il festival del cinema di Venezia e Jannik Sinner si incontrano, metaforicamente ovviamente, visto che il numero uno al mondo è impegnato a New York, all’US Open, dove agli ottavi di finale sfiderà Alexander Bublik.
A citarlo, a Venezia, è proprio l’attore Pierfrancesco Favino che, nel suo ultimo film ‘Il maestro’, interpreta un maestro di tennis, Raul Gatti, che dopo una crisi profonda si ritrova ad allenare una promessa del tennis, Felice, fino ad allora guidato dal padre pronto a sacrificare tutto per lui.
Favino: “Viviamo con l’ossessione di dover per forza avere successo”
“Viviamo un momento nel quale c’è l’ossessione sociale per cui si deve per forza essere di successo per potere esistere. Questa storia tra le varie vene ha anche quella di mostrare che si può stare al mondo anche se non vinci, se non sei per forza il numero uno”, queste le parole di Favino.
“Sinner? No so chi potrebbe interpretarlo”
L’attore ha parlato anche della possibilità di un film sulla storia di Sinner: “Nella sua storia è molto interessante il fatto che venga da una zona che non ci fa pensare al tennis, è come un grandissimo comandante di navi vichinghe che nasce sui monti… non so chi lo potrebbe interpretare… scordatevi che sia io”, ha concluso l’attore.