Federer parla del suo futuro: “Allenatore, manager o commentatore TV?” Le risposte di Re Roger
Dopo aver saputo del suo ingresso nella Hall of Fame nel 2026, Roger Federer rilascia una lunga intervista al sito Tages-Anzeiger in cui parla del post carriera tennistica.
Il futuro di Federer
Molo interessante come sempre ascoltare le parole del 20 volte campione Slam: “Ora sto cercando di creare una struttura attorno al tennis per mio figlio Leo, che ha undici anni. Non lo alleno io ma se serve, ci sono. Aiuto volentieri, anche altri bambini. Ma qualcuno altro deve essere l’allenatore. Io mi vedo più come un general manager per Leo. Per molto tempo non l’ho spinto. Ma da circa un anno, visto che vuole giocare sempre di più, cerco di renderlo possibile. A questa età servono abbastanza allenamenti e partite. Mi assicuro che Leo abbia buoni coach e buoni compagni di allenamento. Organizzare tutto ciò richiede parecchio lavoro. Non puoi semplicemente mandarlo da qualche parte e vedere cosa succede. Credo che Leo stia andando molto bene. Ora gioca anche qualche torneo. È entusiasmante sostenerlo. Mi interessa meno il risultato e più che si diverta e progredisca. Al momento no. Mi sto concentrando sui nostri figli. È un periodo interessante e importante, prima che lascino la casa. Ci piace stare insieme come famiglia, e c’è molto da fare. Gestire tutto con quattro figli è impegnativo. Chiunque chiedesse ora, direi di no. Non ho tempo. E penso che tutti lo sappiano. Per questo nessuno chiede. Ma mai dire mai. Anche Stefan Edberg non pensava di passare due anni nel tour con me. Ma sono aperto a fare da mentore. Se qualcuno ha domande, sono felice di dare consigli. O se sono a Dubai a fine anno, un giocatore può venire a trovarmi”.