Fonseca svela le sue fragilità: “Anche Alcaraz ha avuto i miei problemi”. Ecco quali
A soli 19 anni, Joao Fonseca si trova già nella top 30 della classifica ATP e sembra avere un luminoso futuro davanti a sé con il prossimo impegno che lo metterà di fronte a Carlos Alcaraz nell’esibizione in programma l’8 dicembre a Miami.
Fonseca parla dei suoi problemi
In una interessante intervista rilasciata a ESPN Brasile, l’erede di Guga Kuerten non nasconde, però, le difficoltà vissute in questa stagione: “Il vero salto di popolarità è arrivato battendo Rublev in Australia. Io non me ne rendevo conto, perché in Brasile non cammino molto per strada… ma la mia famiglia sì: mi dicevano che stava cambiando tutto. I social sono esplosi. Mi sono accorto davvero della mia popolarità solo nelle ultime vacanze, quando ho camminato un po’ di più e ho visto quanta gente segue il tennis. La gente vede solo punti, ranking e titoli, ma ci sono stati momenti molto difficili. In primavera ho giocato pochissimo sulla terra: Estoril, Roma… due primi turni giocando male. A Båstad mi sono allenato così e così, ma lì sono riuscito a ritrovare un po’ di ritmo. Poi a Toronto non stavo bene, e nemmeno a Cincinnati. Agli US Open ho giocato benissimo il primo turno e nel secondo ho avuto chance per allungare la partita. Però anche Carlos Alcaraz, nel suo documentario, racconta che alle Finals 2024 non stava bene. Succede a tutti”.
Il rendimento di Fonseca nel 2025 (37 vittorie/17 sconfitte)
Canberra (challenger): vittoria
Australian Open: 2° turno
Buenos Aires: vittoria
Rio de Janeiro: 1° turno
Indian Wells: 2° turno
Phoenix (challenger): vittoria
Miami: 3° turno
Madrid: 2° turno
Estoril: 1° turno
Roma: 1° turno
Roland Garros: 3° turno
Halle: 1° turno
Eastbourne: 2° turno
Wimbledon: 3° turno
Toronto: 1° turno
Cincinnati: 3° turno
US Open: 2° turno
Bruxelles: 1° turno
Basilea: vittoria
Parigi: 2° turno