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Furlan convinto: “Errani allenerà Paolini”. E su Sinner…

Renzo Furlan rivela il nome del prossimo coach di Jasmine Paolini
Renzo Furlan
Renzo Furlan (Getty Images)

Impegnato a Palermo nel periodo di prova con Tyra Grant, Renzo Furlan rilascia una interessante intervista al Corriere dello Sport in cui fa la sua previsione sul futuro di Jasmine Paolini.

Per Furlan sarà Errani a sostituire Lopez

L’esperto tecnico veneto non sembra avere dubbi su chi prenderà il posto di Marc Lopez nel ruolo di allenatore della toscana: “Con Jasmine ho mantenuto un rapporto fantastico soprattutto sotto l’aspetto umano, ci sentiamo ogni tanto ma non abbiamo parlato di questo. Non so i motivi della rottura, ma credo che ci fosse già pronta Sara Errani a darle una mano. Sono ragazze molto legate, in coppia hanno ancora l’obiettivo di chiudere come numero 1 del mondo in doppio, troverei normale che Sara diventasse la sua allenatrice a tutti gli effetti”.

Il rapporto con Tyra Grant

Inevitabile, poi, parlare dell’attuale collaborazione con la giovane promessa Grant: “È stata una settimana intensa di allenamenti che ci ha permesso di conoscerci meglio, affrontando alcune tipologie di lavoro utili a tirare fuori il potenziale di questa ragazza. Che ne ha tanto, ma deve fare ancora un po’ di strada. Età a parte, l’importante è arrivare in alto consolidando il proprio tennis: perché allora, quando arrivi al top, puoi mantenerlo. Per adesso restiamo ad allenarci in Italia, andremo a New York solo se arrivano buone notizie dalla classifica. Per adesso Tyra deve badare a migliorare alcuni aspetti del suo gioco ma nello stesso tempo non snobbare il ranking. Puntare ad una buona classifica serve a disegnare un percorso. Per me il valore assoluto della Grant è ben superiore alle prime 200 ma per adesso quello può essere un obiettivo alla portata. Mi piace come Tyra prenda tutto in maniera positiva, compresa l’attenzione ha addosso: è normale che ci sia, ma la vive serenamente. Ha ancora 2 anni di liceo ma confido che con le sue potenzialità fisiche e mentali sappia sopperire al meglio anche all’impegno scolastico. Per adesso la Grant sarà seguita da Donati come sempre, io e lei faremo qualche altra settimana insieme poi stileremo un programma di lavoro da autunno in poi“. 

Il confronto tra Sinner e Djokovic

In ultimo, Furlan pensa che Jannik Sinner rappresenti l’evoluzione di Novak Djokovic: “Sinner è il Djokovic 2.0, lui e Alcaraz hanno più mezzi tecnici rispetto agli altri e soprattutto un desiderio di emularsi che li porta a migliorarsi in continuazione. Ma attenzione che il tennis sa riservare delle sorprese: penso a Musetti, soprattutto se non avrà guai fisici, a Shelton o a qualcosa altro che potrà arrivare. Gli US Open? Io farò il telecronista per Sky: Jannik e Carlos favoriti, mi aspetto molto dagli americani, Paul e Fritz e aspetto che il baby Fonseca si esprima ad alti livelli. Fra le donne, Sabalenka e Gauff“. 

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