Tennis

Gaudenzi spaventa: “Il futuro delle ATP Finals in Italia? Servono investimenti”

Il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, non sembra ottimista sulla permanenza a lungo termine delle ATP Finals in Italia
Andrea Gaudenzi
Il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi (Getty Images)

In conferenza stampa a Torino, il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, parla del rischio concreto di non vedere in futuro le ATP Finals in Italia.

Gaudenzi spiega perché il futuro delle ATP Finals in Italia è in pericolo

Anche se l’ATP ha confermato l’evento in Italia per altre cinque edizioni con un possibile spostamento da Torino a Milano a partire dal 2027, il faentino chiede maggiori investimenti per tenere l’evento nel nostro Paese oltre il 2030: “L’infrastruttura, l’esperienza degli appassionati e gli spazi per i giocatori: è un insieme di cose che sarà valutato per scegliere la prossima destinazione. E anche il mercato, perché vogliamo essere anche attrattivi dal punto di vista estero per avere dei fan che arrivino da altre nazioni. Quindi è un po’ un insieme di cose. Il tennis è da un lato una grossa forza, dall’altro è una debolezza che richiede un investimento in infrastrutture enorme. È uno sport in cui hai un impianto enorme che usi 23 settimane all’anno massimo. Il Roland Garros, ma anche Wimbledon e gli Australian Open hanno fatto investimenti plurimiliardari. Per dare un’idea il Saudi Masters 1000 avrà un investimento di 2 miliardi e mezzo. Tali investimenti possono arrivare solo dal governo. Quindi la priorità è supportare la federazione per le infrastrutture se veramente vuoi crescere”.

Alla domanda se le ATP Finals potrebbero essere spostate, Gaudenzi non sembra volersi sbilanciare: “Non è la nostra volontà, dipenderà se a un certo punto la federazione non sarà più in grado di rispettare il contratto. Però non è la nostra volontà, noi finora siamo contenti”.