Hopman Cup 2025, Gasquet saluta: “Ma tornerò in un’altra veste”. E su Sinner…

La carriera di Richard Gasquet si è chiusa ufficialmente al Roland Garros con il k.o. al 2° turno per mano di Jannik Sinner, ma l’infortunio di Arthur Fils gli ha consentito un’ultima passerella a Bari per la Hopman Cup dove ha battuto Duje Ajdukovic per, poi, arrendersi al nostro Flavio Cobolli.
Il saluto di Gasquet
Il 39enne di Béziers rivela ai microfoni di SuperTennis di aver sempre amato l’Italia: “Ho tanti bei ricordi in Italia, non solo a Roma. Ho giocato qui da bambino a Sanremo, ricordo l’Under 14 a Milano, l’Under 16, ho giocato tanti Challenger, ricordo a Reggio Emilia, a Napoli, a Barletta, a San Benedetto. Per me è stato sempre bello giocare davanti al pubblico italiano”.
Sinner e il futuro di Richard
Il transalpino commenta, poi, la straordinaria vittoria di Sinner a Wimbledon, esprimendo un desiderio per il futuro: “Mi aspettavo che vincesse Wimbledon, è il migliore al mondo insieme a Carlos Alcaraz: è un campione, ha una mentalità incredibile, lo vedremo al top per i prossimi 10 o 15 anni. Penso che sia una bella persona, è bello incontrarlo. Mi piace vederlo giocare. Per quanto mi riguarda, non so che in veste, ma in futuro tornerò nel mondo del tennis“.
La maglia regalata a Cobolli
In ultimo, un dono fatto al suo ultimo avversario Flavio Cobolli con una maglia autografata: “Per il mio amico Flavio, buona fortuna per il meglio della tua carriera. Sei un grande uomo!“.