I crampi di Sinner fanno cambiare le regole dell’ATP: “Possibile una politica ufficiale sul caldo”

Le immagini di Jannik Sinner devastato dai crampi nel corso del 3° turno del Masters 1000 di Shanghai contro Tallon Griekspoor hanno fatto il giro del mondo, costringendo l’ATP a intervenire ufficialmente sull’argomento.
L’ATP sta pensando a una Heat Rule
In una e-mail inviata a Reuters, l’ATP annuncia di essere disponibile a introdurre una politica ufficiale in caso di condizioni climatiche estreme: “Il team dei servizi medici dell’ATP adotta diverse misure in caso di caldo estremo, per contribuire a proteggere la salute dei giocatori durante la competizione. La situazione è ancora in fase di revisione attiva e sono attualmente in fase di valutazione misure aggiuntive, tra cui l’implementazione di una politica ufficiale sul caldo, in consultazione con giocatori, tornei ed esperti medici. La sicurezza dei giocatori rimane una priorità assoluta per l’ATP“.
Un caso Sinner aveva già cambiato un’altra regola
È già successo che un caso Sinner avesse portato a un cambiamento delle regole ATP: al Masters 1000 di Parigi-Bercy nel 2023, il nativo di San Candido fu costretto a ritirarsi prima degli ottavi con Alex De Minaur per colpa degli orari folli che lo avevano costretto a giocare il turno precedente contro l’americano Mackenzie McDonald fino alle ore 02:37 di mattina; nell’edizione successiva venne, così, stabilito che il programma doveva essere stilato rigorosamente con tre partite nelle sessioni diurne e solo due nelle serali, con inizio tassativo alle 19:30, per anticipare la fine dei match. Inoltre, l’ultima partita non poteva iniziare dopo le 23:00.