Il Brand Sinner valutato 8,1 miliardi di euro: clamoroso indotto per l’Italia
Uno studio di Susini Group STP, società fiorentina leader nella consulenza del lavoro, quantifica in 8,1 miliardi di euro l’impatto complessivo del “Brand Sinner” sull’Italia: un lavoro che dà seguito alle tesi di due professori universitari Matteo De Angelis e Cesare Amatulli, autori del libro “Effetto Sinner”, un saggio edito Luiss University Press, dedicato ai riflessi economici e sociali prodotti dal n. 2 della classifica ATP.
Il brand Sinner fondamentale per l’Italia
Secondo questo studio, grazie a Jannik Sinner il mercato del tennis italiano è cresciuto del 900%, passando dai 17 milioni del 2003 ai 200 milioni superati nel 2024; secondo quanto riportato dalla FITP, i tesserati nel 2024 sono arrivati a quota 1.151.769 iscritti con una crescita del 266% rispetto al 2020; i posti di lavoro creati o mantenuti grazie al tennis sono 46.922; le entrate fiscali ammontano a circa 1 miliardo di euro; gli appassionati di tennis sono cresciuti dell’86% tra il 2016 e il 2024, toccando i 16,9 milioni di italiani; le scuole tennis e padel sono aumentate del 34% arrivando a 2.553.
Dal punto di vista commerciale, va segnalato un aumento delle vendite di palline (8,6 milioni) e racchette (200.000) per un valore di 22 milioni di euro, mentre Head, sponsor dell’azzurro, ha avuto una crescita del 30%. Il fatturato delle sponsorizzazioni ha toccato i 115 milioni di euro nel 2025, con un incremento del 21% che dimostra la fiducia degli investitori nel brand rappresentato dal 24enne di San Candido.
Le dichiarazioni di Sandro Susini, consulente del lavoro e fondatore di Susini Group StP, sono inequivocabili: “Il fenomeno Sinner si configura come un investimento strategico per il futuro del Paese. Un campione che non vince solo tornei, ma trasforma l’Italia in una potenza economica e sociale dello sport mondiale“.
Per quanto appena scritto non si può che perdonare la decisione di Sinner di non partecipare all’edizione 2025 della Coppa Davis dopo aver contribuito in modo determinante ai successi del 2023 e del 2024.