Tennis

Il doppio all’US Open e non solo: Emma Raducanu dice tutto su Carlos Alcaraz

I due scenderanno in campo insieme nel doppio al prossimo US Open
Emma Raducanu
Emma Raducanu (Getty Images)

È bastato un sussurro, la certezza che giocheranno insieme nel doppio al prossimo Us Open per scatenare il gossip intorno a Emma Raducanu e a Carlos Alcaraz. La presenza della tennista britannica sugli spalti del Queen’s durante il match dello spagnolo ha fatto pensare che tra i due ci sia qualcosa di più di una semplice amicizia. Così la Raducanu, in un’intervista rilasciata a Express, ha aggiunto ulteriori dettagli sulla loro conoscenza rivalendo di aver tenuto sulle spine lo spagnolo prima di accettare di giocare in doppio con lui: “Bisognava tenerlo sulle spine! Ho dovuto chiedere al mio team se volevano che giocassi in doppio. Quando me l’ha chiesto, avrei detto di sì, ma ho dovuto semplicemente espletare la formalità di chiedere al mio allenatore; non avrei preso la decisione così”. 

Raducanu: “Ci siamo conosciuti nel 2021 e siamo sempre rimasti in contatto”

Sul loro primo incontro: Lo conosco da qualche anno. In realtà a Wimbledon 2021 è stata la prima volta che ho avuto modo di conoscerlo, e ho avuto un buon percorso lì, e poi anche agli US Open del 2021. Ricordo che giocava sempre un giorno prima di me: l’ho visto vincere e questo mi ha motivato a fare lo stesso. Ricordo che ha battuto Stef (Tsitsipas) al terzo turno e fu una grande vittoria, il suo momento di svolta in un torneo importante. È stato fantastico, in un certo senso, vivere quel torneo insieme e continuare a progredire nel tabellone degli US Open. Siamo rimasti in contatto per tutto il tempo. È stato bellissimo”.

Abbiamo ancora un buon rapporto. È chiaro che lui ha vinto molto più di me, ma è bello avere lo stesso rapporto di prima. Credo che tutti noi diamo valore a quei legami che abbiamo creato da giovani, perché quando si diventa più famosi o si ha più successo, ci si ritrova a voler parlare con le persone che si conoscono da quando si è piccoli. Si sente che c’è un legame autentico e reale: gli amici che si conoscono da tempo contano di più per te”.

“Fantastico avere uno come Carlos nel circuito”

Infine un passaggio sui loro caratteri molto simili: “Entrambi giochiamo al meglio, credo che quando siamo in un buon stato creativo, quando ci divertiamo. Ci vedi sorridere in campo, divertirci e abbandonarci a quelle emozioni positive. È fantastico avere un ragazzo del genere nel circuito maschile e trarne ispirazione quando posso”.