Il montepremi di 5 milioni vinto da Alcaraz agli US Open dimezzato dalle tasse: il motivo

Il premio più alto vinto nella storia di un torneo dello Slam agli ultimi US Open se ne andrà per il 47% in tasse: dei 5 milioni di dollari previsti per chi si aggiudica il singolare maschile ne rimarranno “soltanto” 2,65 a Carlos Alcaraz, capace di battere Jannik Sinner in finale con il punteggio di 6-2 3-6 6-1 6-4.
Alcaraz pagherà il 47% di tasse
Essendo residente in Spagna, il nuovo n. 1 al mondo pagherà il 24,5% di tasse secondo l’imposta nazionale, che riguarda i redditi superiori ai 300.000 euro, e un altro 22,5% relativo alla fascia regionale di Murcia (in questo caso per importi superiori ai 60.000 euro).
In ogni caso, il 47% di tasse sulla somma di 5 milioni di dollari non finirà nelle casse del Ministero del Tesoro spagnolo perché il denaro viene, già, tassato alla fonte, con l’imposta federale USA sul reddito che è del 37% per guadagni superiori ai 609.351 dollari, motivo per cui soltanto il 10% restante finirà allo Stato spagnolo.
Più fortunata Aryna Sabalenka che, essendo residente a Miami, pagherà soltanto l’imposta federale USA pari al 37%, mettendosi quindi in tasca 3,15 milioni di dollari, mezzo in più rispetto ad Alcaraz.