Il no di Sinner alla Coppa Davis, anche il rugby lo critica: le parole di Lo Cicero

È senza dubbio la notizia delle ultime 24 ore. Jannik Sinner non giocherà la Coppa Davis e questo è bastato per scatenare una nuova polemica nei confronti del numero 2 al mondo.
Sinner, le motivazioni del no alla Coppa Davis
Prevedibile certo, da Sinner ci si aspetta che metta al primo posto la Nazionale ma invece l’altoatesino ha deciso di dire no alla terza Coppa Davis: “Quest’anno abbiamo deciso così, io e il mio team. È una decisione difficile non andare alla Coppa Davis ma nell’altro senso l’obiettivo dopo Torino è ripartire con il piede giusto in Australia, una settimana sembra una banalità, ma non lo è, perché è molto importante fare una preparazione di una settimana più lunga”.
Sinner, Lo Cicero duro: “Nel rugby lo avrebbero squalificato”
In tantissimi hanno criticato la scelta di Sinner e, tra questi, c’ anche Andrea Lo Cicero, ex rugbista, che conta la bellezza di 103 presenze nell’Italrugby: “È un no alla propria Nazionale: nel rugby verrebbe squalificato“, ha esordito l’ex azzurro.
“Penso che sia una questione di rispetto nei confronti del Paese. È vero che Sinner ha giocato tanto, è vero che i tornei sono molto lunghi e quindi ha bisogno di riposo, nessuno lo mette in dubbio, però poteva gestire in maniera diversa la cosa. Tutti gli sport di squadra sono composti da singoli, che contribuiscono alla composizione del gruppo e la stessa cosa vale anche per il tennis, in Davis si lavora di squadra”.
“Mi spiace ma lui sta lasciando la squadra”
“Ripeto, mi dispiace perché in questo contesto lui sta lasciando la sua squadra. E poi lui rappresenta un esempio per tantissimi giovani. Mi auguro che Sinner possa rivedere la sua posizione e possa rappresentare l’Italia senza ulteriori problemi. Lo farei ragionare, gli farei capire quanto è importante che lui partecipi agli impegni in maglia azzurra. Probabilmente deve essere anche incoraggiato”, queste le sue parole.