Tennis

Il nuovo Sinner non convince ancora ma sul cemento fa cifra tonda: 200 vittorie dal 2020

Jannik Sinner è il tennista che ha vinto più partite sul cemento dal 2020 a oggi dopo Daniil Medvedev

Sembra ancora alla ricerca della ricetta giusta Jannik Sinner che è consapevole di dover evolvere il proprio gioco senza, però, snaturarlo come da lui sottolineato in conferenza stampa al termine del match vinto con Terence Atmane a Pechino con il punteggio di 6-4 5-7 6-0: “Provo cose nuove in campo, e su questo sto spendendo abbastanza forza mentale, però dobbiamo stare attenti a non far troppo. Non dobbiamo stravolgere la mia identità, cambiare tutto quello che sono come giocatore”.

Sinner 2° soltanto a Medvedev per vittorie sul cemento dal 2020

In fondo, a soli 24 anni compiuti lo scorso 16 agosto l’azzurro si è, già, aggiudicato ben quattro titoli dello Slam, oltre a essere rimasto al 1° posto della classifica ATP per ben 65 settimane, motivo per cui crediamo che il “vecchio” Sinner non debba scomparire nonostante la dolorosa sconfitta rimediata con Carlos Alcaraz nell’atto conclusivo degli US Open.

Una statistica farà certamente sorridere il nativo di San Candido che, dal 2020 a oggi, ha vinto ben 200 partite sul cemento con il solo Daniil Medvedev capace di fare meglio nello stesso arco di tempo con 208 successi; dietro di loro Andrey Rublev (186), Taylor Fritz (172) e Alexander Zverev (170).

Anche se è giusto evolversi partita dopo partita, non bisogna, però, dimenticare che il Sinner prima del ko con lo spagnolo a Flushing Meadows ne aveva vinte ben 198, evidenziando una superiorità netta su questa superficie per cui una battuta d’arresto, seppur dolorosa, non deve incidere troppo sul tennis di Jannik come da lui stesso dichiarato al termine del match con Atmane.