Il parere dell’esperto su Draper: “O cambia qualcosa o avrà una carriera breve”. I dettagli
Protagonista della prima metà di stagione, che l’ha visto trionfare a Indian Wells, Jack Draper non si è più ripreso dall’infortunio al gomito emerso sull’erba di Wimbledon e che l’ha, poi, costretto a ritirarsi agli US Open prima del 2° turno con Zizou Bergs.
L’esperto preoccupato per la carriera di Draper
Sulla situazione del mancino britannico si sbilancia l’esperto irlandese di benessere e prevenzione degli infortuni, Stephen Smith, in una intervista a Punto de Break: “Studiando il caso di Draper, direi che siamo di fronte a un caso di tensione ripetitiva. Visto il modo in cui ruota le sue articolazioni e in cui le ossa subiscono questi movimenti ripetitivi, è molto probabile che tutto ciò sia dovuto alla combinazione del suo servizio e del suo dritto. Ciò provoca ematomi ossei dovuti a un movimento ripetitivo come il suo, che richiedono molto riposo perché alla fine si comportano come se si trattasse di una frattura. Esiste persino il rischio di frattura ossea. È quindi opportuno prendere questo aspetto molto seriamente, perché può essere pericoloso. Se si riprende la competizione prima della fine del periodo stimato e si continua a colpire la palla nello stesso modo, le zone si infiammeranno di nuovo, il dolore diventerà sempre più intenso, fino a raggiungere un punto in cui il giocatore soffrirà di una frattura da stress. È per questo che questi problemi sono generalmente trattati come fratture. Devi fare una pausa di 6-8 settimane, abbandonare l’attività fino alla completa guarigione. Penso molto a Juan Martín Del Potro, un altro talento incredibile, un giocatore che aveva uno dei dritti più potenti che abbiamo mai visto in questo sport, ma alla fine, la sua più grande forza è finita per essere il suo problema più grande. Ha sofferto di tutti questi problemi al polso, ha subito tutti questi interventi, ma il problema iniziale non era lì. Il suo caso mi preoccupa, è il segno che probabilmente c’è qualcosa che non va nella gestione. Non so se si tratti di una mancanza di fattori, di un eccesso di forza, di un lavoro di condizionamento fisico ottimale, o forse semplicemente di un aggiustamento nel modo in cui il calendario è programmato o in cui le sessioni di allenamento sono coordinate. Con la sua storia di infortuni alla sua età, Jack deve essere consapevole che qualcosa deve cambiare, altrimenti finirà per avere una carriera molto breve”.
Il rendimento di Draper nel 2025 (30 vittorie/9 sconfitte)
Australian Open: ottavi
Doha: finale
Indian Wells: vittoria
Miami: 2° turno
Montecarlo: ottavi
Madrid: semifinale
Roma: quarti
Roland Garros: ottavi
Queen’s: semifinale
Wimbledon: 2° turno
US Open: 2° turno