Il patrimonio di Sinner: obiettivo 80 milioni di euro

Nonostante tre mesi di stop per chiudere definitivamente il caso Clostebol, Jannik Sinner sta accumulando una fortuna in questa fase della sua carriera con gli introiti destinati a salire ulteriormente dopo il primo trionfo a Wimbledon.
Quanto guadagna Sinner
Il trionfo ai Championship, il primo di un italiano all’All England Club, ha permesso all’altoatesino di mettere le mani su un premio finale da record, il maggiore della storia del torneo inglese, di 3,52 milioni di euro, somma che, nonostante l’elevata tassazione, ha portato il nativo di San Candido sopra i 45 milioni di dollari di premi vinti in carriera.
Le sponsorizzazioni continuano, poi, ad andare a gonfie vele: Gucci è stato uno dei primi marchi a puntare su Sinner; in TV lo vediamo negli spot di Fastweb e Lavazza, ma Sinner ha firmato accordi anche con De Cecco, Enervit, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, Intesa Sanpaolo, Panini, L’Oreal e anche Pigna che ha lanciato una nuova linea di oggetti scolastici ispirati all’azzurro.
Con Carlos Alcaraz condivide lo sponsor tecnico, la Nike, che ha blindato entrambi con contratti decennali già a partire dal 2019, e gli orologi Rolex.
Sommando i montepremi e gli accordi di sponsorizzazione, il patrimonio del n. 1 al mondo si può, quindi, stimare già intorno agli 80 milioni di euro se non di più.