Tennis

Il postino della famiglia Sinner svela l’origine del successo di Jannik: “Merito della nonna”

La Sinnermania dilagante fa balzare agli onori della cronaca anche personaggi della vita di tutti i giorni vicini alla famiglia di Jannik
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Il primo trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon ha fatto esultare un Paese intero, motivo per cui c’è ormai una caccia spasmodica a qualche particolare inedito della vita del n. 1 al mondo.

Il postino della famiglia parla dei dolci della nonna di Sinner

Non poteva, quindi, mancare una figura che è stata a stretto contatto con il nativo di San Candido quando era piccolo come il postino Luca, 48enne che consegna le lettere anche alla famiglia Sinner: “Per me è una famiglia come le altre. Sono riservati e gentili. Certo, sapere che in quella casa è cresciuto Jannik Sinner, che oggi rappresenta l’Italia nel mondo, fa un certo effetto. Ma quando lavoro, penso al mio mestiere, non al gossip. Arrivano tante lettere dai tifosi e tutto viene gestito con la massima riservatezza. Il rispetto della privacy vale per tutti, ancor di più per chi, come Sinner, ha scelto di mantenere un legame con la sua terra senza mai ostentarlo. Consegnare il giornale alla nonna di Sinner è parte della mia routine quotidiana. Ogni tanto ci scambiamo due parole, e lei mi ringrazia con qualche dolcetto fatto in casa. Una volta mi ha offerto dei niggilan, dolci tipici dell’Alto Adige: erano davvero squisiti. Le ho detto che forse avevo scoperto che il segreto del talento di suo nipote stava tutto nei suoi dolci. Lei si è messa a ridere e mi ha risposto che, forse, non avevo tutti i torti. Non sono mancati gli incontri diretti con Jannik. È capitato che quando lui è in zona, e arrivo a consegnare il giornale, mi venga incontro. Una mattina ci siamo fatti anche una foto insieme. È gentilissimo. Un ragazzo umile, esattamente come lo si vede in televisione”.