Il racconto da brividi di Fognini: “C’erano due stampelle e una carrozzella”

Dopo aver appeso la racchetta al chiodo al termine del torneo di Wimbledon, Fabio Fognini ha intrapreso una fortunata esperienza a “Ballando con le stelle” che l’ha portato a confidarsi con Giada Lini riguardo l’infortunio più grave subito in carriera nel 2020 quando fu sottoposto a un doppio intervento chirurgico nel maggio di quell’anno.

Il racconto di Fognini

Le parole del sanremese mettono i brividi: “Ho visto un bel tunnel nero. Un infortunio ai tuoi livelli è toglierti tutto. Io ho fatto solo questo. Per 20 anni ho solo saputo tenere una racchetta in mano e correre dietro a una pallina da tennis. In quel momento ero n. 11 al mondo e ho pensato che non sarei più potuto ritornare in campo. Non sapevo da dove iniziare. All’uscita, prima della porta, c’erano due stampelle e subito sul corridoio fuori spuntava la carrozzina. In quel momento mi ricordo di aver guardato la mamma e di averle detto: ‘Nessuna delle due’. Io sono talmente testardo e orgoglioso di dire: ‘Non te la do vinta’. Da lì è iniziato un percorso di fisioterapia. Ancora adesso quando faccio alcuni esercizi sento la caviglia destra che a livello di flessibilità è più rigida della sinistra, quindi è rimasta questa cicatrice, che però fa parte della mia vita. Sono orgoglioso di me perché ho sorpassato uno dei momenti più difficili della mia carriera da sportivo”.

La carriera di Fognini in pillole

9° posto – miglior piazzamento nella classifica ATP

9 titoli ATP vinti tra cui un Masters 1000 (Montecarlo 2019)

1 quarto di finale negli Slam (Roland Garros 2011)