Il rapporto tra Pietrangeli e Sinner: tante stoccate a Jannik ma anche il complimento più bello
In tanti hanno pensato a un pizzico d’invidia da parte di Nicola Pietrangeli nei confronti di Jannik Sinner per aver battuto molti dei suoi record, tuttavia il due volte campione del Roland Garros nel 1959 e 1960, scomparso a 92 anni il 1° dicembre 2025, gli ha anche regalato una frase bellissima.
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Le parole di Pietrangeli per Sinner
Dopo il terzo trionfo Slam dell’altoatesino a inizio stagione a Melbourne, Nicola aveva detto che “I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere. Ma Jannik sta esagerando. Si merita tutto per come gioca e per come si comporta in campo e fuori, è incredibile con quale facilità riesca a vincere. Spero che la gente ora smetta di pensare che io ce l’abbia con lui. Qualcuno ha detto che io rosicavo, ma figuriamoci…“.
Il complimento più bello di Pietrangeli a Sinner: “Per batterlo ci vogliono due Djokovic. Non ha punti deboli, ha la bravura e la fortuna del campione che al momento giusta tira fuori dal cilindro la mossa perfetta”.
L’ultima critica per la rinuncia alla Coppa Davis: “È un grande schiaffo al mondo sportivo italiano. Non capisco quando parla di scelta difficile, deve giocare a tennis, mica fare una guerra. Quando mi toccano la Coppa Davis smanio perché lo scopo di uno sportivo è mettere la maglia azzurra. Ma purtroppo parlo di un’altra epoca“.