Il segreto del trionfo di Alcaraz a Tokyo: il Magnetic Tape. Che cos’è e perché ha aiutato Carlos

Il quinto game del 1° set del match d’esordio a Tokyo con Sebastian Baez ha rischiato di essere fatale a Carlos Alcaraz, vittima di una distorsione alla caviglia che ha fatto temere il peggio, ma lo spagnolo è comunque riuscito a proseguire l’incontro e ad aggiudicarsi poi il torneo.
L’importanza del fisioterapista e del Magnetic Tape
Il n. 1 della classifica ha ringraziato pubblicamente il suo fisioterapista Juanjo Moreno per averlo rimesso in sesto, tuttavia ad aiutarlo c’è stato anche il Magnetic Tape, un bendaggio elastico adesivo: si tratta di una speciale fasciatura con proprietà magnetiche in grado di produrre un allungamento longitudinale del 50-60%; è un prodotto innovativo e scientificamente testato che riduce il dolore, aumenta la forza e migliora la mobilità dell’arto infortunato.
La fasciatura agisce anche sul sistema nervoso autonomo, stimolando le cellule epidermiche oltre che modulare i riflessi prodotti dal sistema nervoso centrale, un vero e proprio toccasana per Carlitos che ha vinto altre quattro partite in Giappone dopo aver rimediato un infortunio in grado di mettere k.o. la stragrande maggioranza dei tennisti.
Il percorso di Alcaraz a Tokyo
1° turno: Alcaraz b. Baez 6-4 6-2
2° turno: Alcaraz b. Bergs 6-4 6-3
Quarti: Alcaraz b. Nakashima 6-2 6-4
Semifinale: Alcaraz b. Ruud 3-6 6-3 6-4
Finale: Alcaraz b. Fritz 6-4 6-4