Il torneo di Cincinnati respinge le accuse: “Nessun favoritismo per Sinner e Alcaraz”

Le accuse di Roger Federer e Alexander Zverev riguardo la superficie di gioco, scelta appositamente lenta dagli organizzatori dei tornei per agevolare una finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz continua a tenere banco.
La presa di posizione del torneo di Cincinnati
Il direttore del Masters 1000 di Cincinnati interviene addirittura alla BBC per smontare questa ipotesi: “Non ci passa nemmeno per la mente di cercare di creare qualcosa che avvantaggi alcuni giocatori, neanche lontanamente. Siamo stati veloci e abbiamo avuto Sinner e Alcaraz in finale. Da tre anni che faccio questo a Cincinnati, i giocatori mi dicono che sentono che va veloce. Quello che cercavamo davvero quest’anno era la regolarità durante tutto lo swing, dal loro arrivo negli Stati Uniti, a Washington DC, fino agli US Open. Abbiamo tutti deciso di puntare a una velocità da media a veloce. Il nostro obiettivo: velocità e palla costanti”.
In ogni caso, i primi due tennisti al mondo sono comunque riusciti ad arrivare entrambi in finale in Ohio dove il 24enne di San Candido è stato costretto al ritiro sul punteggio di 5 a 0 in favore dello spagnolo nel parziale d’apertura a causa di un virus.