Tennis

Il vicedirettore dell’ATP di Pechino rivela un particolare su Sinner: “Più in una settimana in Cina che in sei mesi in Europa”

Jannik Sinner è rimasto molto colpito da un’abitudine dei tifosi cinesi durante la trasferta asiatica
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

La trasferta asiatica di Jannik Sinner si è conclusa con il ritiro nel 3° turno del Masters 1000 di Shanghai contro Tallon Griekspoor a causa dei crampi che hanno costretto l’azzurro ad alzare bandiera bianca sul punteggio di 6-7 (3-7) 7-5 3-2 in favore dell’avversario.

Il 24enne di San Candido si trova, attualmente, a Montecarlo con il trasferimento a Riad per il Six Kings Slam previsto domenica 12 ottobre con l’esordio tre giorni più tardi opposto al greco Stefanos Tsitsipas.

La rivelazione di Graff su Sinner

In ogni caso, il viaggio in Asia ha regalato una bella soddisfazione all’altoatesino, capace di trionfare a Pechino con il vicedirettore del torneo vinto da Jannik, Lars Graff, che svela un particolare inedito riguardante proprio il nostro connazionale: “I giocatori scattano ancora più foto con i tifosi in Cina. A tal proposito, Sinner mi ha detto di aver scattato più foto in una settimana a Pechino che in sei mesi in Europa. Ne ha scattate veramente con tutti: in privato, durante gli allenamenti o dopo le partite. Il pubblico è molto entusiasta. Inoltre, è molto imparziale. In altre parti del mondo, il pubblico tifa sempre per i giocatori locali mentre in Cina, e specialmente a Pechino, il pubblico è neutrale. Anche quando c’è un giocatore cinese, tifa anche per l’avversario, il che è molto positivo”.