Internazionali di Roma 2025, il diario della giornata: 12 maggio

Inizio di settimana in chiaroscuro per i colori azzurri agli Internazionali d’Italia a Roma; di seguito, riviviamo quanto accaduto attraverso il nostro consueto diario quotidiano.
Promossa
Vince e convince Aryna Sabalenka nella sessione serale in cui supera uno scoglio per nulla semplice, battendo in due set l’ucraina Marta Kostyuk; dopo il set perso con Sofia Kenin al 3° turno, la numero uno al mondo dimostra di voler bissare il titolo appena vinto sulla terra rossa di Madrid.
Bocciato
Che brutta sconfitta per Sebastian Korda opposto ad un onesto terraiolo come Jaume Munar: il figlio d’arte raccoglie soltanto sei giochi, perdendo l’ennesima opportunità di piazzare l’acuto in un torneo importante.
Rimandato
Almeno per una volta, inseriamo Jannik Sinner in questa categoria dopo la prestazione non esaltante con Jesper De Jong; il nativo di San Candido è il primo ad esserne consapevole e, non a caso, torna subito in campo sul Centrale per svolgere un allenamento extra in vista dell’attesa sfida con Francisco Cerundolo.
La delusione più grande
Non c’è cosa più brutta nello sport di non poter difendere le proprie possibilità e Matteo Berrettini subisce ancora una volta questa ingiustizia, aggravando l’infortunio ai muscoli addominali che l’aveva costretto al ritiro a Madrid; l’augurio è di rivederlo al top almeno a Wimbledon.
Che sorpresa!
Il match con Jelena Ostapenko si presentava molto complicato per Jasmine Paolini che ci aveva perso con un duplice 6-2 nell’ultimo confronto diretto a Doha e l’inizio non è dei migliori per la toscana sotto per 2-4 e occasione del doppio break per la lettone, ma l’italiana reagisce da campionessa, imponendosi per 7-5 6-3: sognare il primo titolo in singolare al Foro Italico non è una utopia.