Internazionali BNL d'Italia

Internazionali di Roma 2025, il diario della giornata: 14 maggio

Grazie a Musetti l’Italia del tennis può ora contare su una coppia di campioni del valore di quella che è stata Federer e Wawrinka per la Svizzera
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Ancora emozioni a getto continuo nel mercoledì degli Internazionali d’Italia a Roma che riviviamo attraverso il nostro consueto diario quotidiano.

Promosso

Giornata in ufficio per Casper Ruud che liquida senza eccessivi problemi lo spagnolo Jaume Munar, regalandosi l’atteso duello con Jannik Sinner che l’ha, finora, sempre sconfitto nei tre precedenti disputati, però, sul veloce.

Bocciato

Alexander Zverev si offende quando gli viene mossa la critica di essere il peggior n. 2 della storia della classifica ATP, ma raramente si è visto un tennista di alto livello perdere un set da 6-5 40-0 e servizio come accade al tedesco nei quarti con Musetti; in ogni caso, dalla settimana prossima non dovrà più pensarci considerato che perderà la seconda posizione in favore di Alcaraz.

Rimandata

Ancora una sconfitta contro Coco Gauff per Mirra Andreeva che, pur offrendo una resistenza maggiore rispetto al duello perso in modo netto a Madrid, fatica a trovare la chiave per mettere in seria difficoltà la statunitense.

La delusione più grande

Un vero e proprio disastro la prestazione di Aryna Sabalenka contro Qinwen Zheng: la n. 1 al mondo si fa sorprendere per la prima volta dalla cinese dopo averci vinto per sei volte consecutive, chiudendo addirittura con un doppio fallo sul match-point

Che sorpresa!

Primo italiano nella storia a raggiungere nello stesso anno le semifinali dei tre Masters 1000 sulla terra, Lorenzo Musetti è ormai tra i più grandi tennisti al mondo e quel “fino alla fine” scritto sulla telecamera dopo aver battuto Zverev è il segnale che il lavoro non sia ancora terminato al Foro Italico.