Internazionali di Roma 2025, il diario della giornata: 15 maggio

L’edizione più bella degli Internazionali d’Italia a Roma ci regala un’altra giornata da incorniciare; di seguito, riassumiamo quanto appena accaduto al Foro Italico.
Promosso
Prestazione mostruosa da parte di Jannik Sinner nei quarti di finale in cui annichilisce Casper Ruud con il punteggio di 6-0 6-1: al netto di eventi esterni, ci aspettiamo 10 anni alla Novak Djokovic dal nativo di San Candido.
Bocciata
Si scioglie come neve al sole Peyton Stearns nella semifinale contro la nostra Jasmine Paolini in cui spreca l’inimmaginabile nella frazione d’apertura in cui ha set-point sia sul 5-3 che sul 5-4 prima d’incassare un tremendo parziale di 10-1 che la estromette dal torneo.
Rimandata
Dopo aver battuto per la prima volta in carriera Aryna Sabalenka, Qinwen Zheng non riesce a ripetersi opposta a Coco Gauff al termine di un match che le lascia mille rimpianti, avendo servito per il match sul 5-3 nella frazione decisiva: un vero peccato per la cinese che sarebbe partita da favorita nella finale con l’azzurra come dimostrato dal 4-0 in suo favore nei precedenti.
La delusione più grande
Perde in modo a dir poco umiliante Casper Ruud contro un Sinner indemoniato, raccogliendo un misero game; l’affettuoso sostegno del pubblico romano per cercare di evitargli un doppio 6-0 non può che avergli messo tristezza, non essendo abituato a vivere situazioni di questo tipo.
Che sorpresa!
Non ci sono più parole per descrivere le gesta di Jasmine Paolini che, a un anno di distanza dalla doppia finale raggiunta al Roland Garros e Wimbledon, approda all’atto conclusivo del singolare femminile di Roma in cui troverà una tennista stanca e alla sua portata come Gauff, reduce da una maratona di tre ore e 33 minuti in semifinale.