Internazionali BNL d'Italia

Internazionali di Roma 2025, il diario della giornata: 8 maggio

Giovedì in chiaroscuro per i colori azzurri agli Internazionali d’Italia a Roma
Il tennista Flavio Cobolli
Flavio Cobolli (Getty Images)

Tanti spunti d’interesse al Foro Italico con alcuni nostri connazionali che non sono, però, riusciti a brillare; di seguito, riviviamo come sempre la giornata appena trascorsa agli Internazionali d’Italia a Roma attraverso il nostro diario quotidiano.

Promossa

Esordio senza eccessivi patemi per Jasmine Paolini che liquida in due set la modesta Lulu Sun, evitando di complicarsi la vita; al prossimo turno contro Ons Jabeur, la toscana dovrà, però, salire di colpi come ammesso anche dalla toscana in conferenza stampa in cui ha sottolineato che le tante aspettative hanno inciso sul proprio rendimento.

Bocciato

Dopo aver raggiunto i quarti di finale a Madrid, battendo tra gli altri il proprio idolo Novak Djokovic, Matteo Arnaldi offre una prestazione ben al di sotto delle aspettative opposto ad un Roberto Bautista Agut agli ultimi scampoli di carriera, uscendo sconfitto in modo assolutamente inatteso.

Rimandata

Iga Swiatek torna a giocare un tennis di alto livello dopo un periodo complicato, però Elisabetta Cocciaretto non dovrebbe comunque arrendersi così facilmente, racimolando un solo gioco che le evita almeno l’umiliazione di un doppio 6-0.

La delusione più grande

Nel derby con Luca Nardi, Flavio Cobolli ritorna ad essere il giocatore in crisi d’inizio stagione, dimenticandosi il bel tennis giocato a Bucharest e soprattutto i progressi messi in mostra nelle ultime settimane: un vero peccato uscire in malo modo dal torneo di casa.

Che sorpresa!

N. 164 del ranking mondiale, Matteo Gigante sfrutta nel migliore dei modi la wild card offerta dagli organizzatori, conquistando il successo più importante della sua carriera ai danni del francese Arthur Rinderknech con il punteggio di 7-6 (7-4) 7-6 (7-4): davvero toccante la celebrazione della vittoria in lacrime e in ginocchio, oltre alla dedica alla nonna Gianna che avrebbe compiuto gli anni proprio l’8 maggio.