Internazionali BNL d'Italia

Internazionali di Roma 2025, Paolini ammette: “Il caso Sinner mi ha spaventata”

Interessante conferenza stampa di Jasmine Paolini al Foro Italico in cui parla anche del caso Sinner
Jasmine Paolini
Jasmine Paolini (Getty Images)

Come Jannik Sinner, anche Jasmine Paolini spera di vincere almeno una partita agli Internazionali d’Italia a Roma: “Roma è un torneo dove tutti gli italiani vogliono fare bene ma bisogna rimanere tranquilli e non avere troppe aspettative. E’ meraviglioso giocare davanti a questo pubblico, che sarà sicuramente ancora maggiore rispetto agli altri anni. Diciamo che spero di giocare più partite dello scorso anno quando avevo il bye all’esordio ed ho perso al secondo turno”.

Il rapporto tra Paolini e Lopez

La toscana parla, poi, della nuova collaborazione con Marc Lopez: “Alla fine non è cambiato molto. Sono sempre la stessa persona. Con il nuovo allenatore ci stiamo conoscendo e continuiamo a cercare di migliorare. Nessun sconvolgimento, è un nuovo input: sentire cose simili da una persona diversa cambia. Sono curiosa di quello che verrà”.

Il giudizio sul caso Sinner

Chiusura dedicata al rientro in campo del fenomeno altoatesino: “Ho incontrato Jannik ieri ed è bello rivederlo in giro per il Tour. Quello che è successo è stato una controversia strana. Credo fortemente che la sua sospensione sia stata ingiusta. La sua assenza non ha aiutato nessuno e penso che non meritasse questo. È anche una persona incredibile. Quello che è successo ha spaventato tutti perché siamo soggetti a controlli anti-doping tutto l’anno e le contaminazioni spaventano. Non abbiamo il controllo su tutto quello che facciamo, mangiamo o tocchiamo. Un esempio è un tifoso che ti chiede il cinque e magari si è spalmato qualcosa sulle mani. È spaventosa questa cosa. Il caso di Jannik ci ha messo un po’ tutti di fronte a questa situazione. Dovrebbero cambiare delle regole come ha annunciato la WADA, forse poteva essere fatto qualcosa prima del 2027”.