Internazionali di Roma 2025, svolta Arnaldi: “Con Djokovic emozione unica”

Uno dei tennisti azzurri più attesi agli Internazionali d’Italia a Roma è Matteo Arnaldi, reduce dai quarti di finale conquistati a Madrid dove ha anche incontrato per la prima volta il suo idolo Novak Djokovic, battendolo con il punteggio di 6-3 6-4 al 2° turno.
I sentimenti unici provati da Arnaldi
Il sanremese torna a parlare delle emozioni intense provate nella sfida con Nole: “Non è il Nole dei tempi migliori, però per me era più che altro un fatto emotivo. È sempre stato il mio idolo, penso che non entrerò mai più così teso in campo nella mia vita, a meno che non sia una finale di uno Slam o di un Master 1000. Sono stato bravo secondo me all’inizio a gestire la tensione e scendere in campo con l’idea di fare la mia partita, senza pensare a come sarebbe andata a finire. Mi porto dietro tanto, è un bagaglio di esperienza molto importante per me. Aver vinto con Nole mi fa capire che sto imparando, match dopo match, a controllare meglio la tensione e i momenti più complicati”.
Ora focus su Roma
Ma ora la mente è rivolta al Foro Italico: “Sono passati solo due anni dalla prima volta che ho esordito al Foro, sembra molto di più. Ogni volta che torno qui sono felice, mi diverto e mi piace giocare davanti al pubblico italiano. Sono felice che ci arrivo dopo un torneo come Madrid, arrivo con molta consapevolezza e voglia di far bene. So delle mie possibilità, ho battuto avversari forti in Spagna. Oggi sono un giocatore diverso e una persona migliore”.