Internazionali di Roma 2025, Vagnozzi a muso duro: “Lo stop non è un vantaggio per Sinner”. E su Cahill…

Gli Internazionali d’Italia a Roma saranno il torneo del rientro in campo di Jannik Sinner, dopo lo stop forzato di tre mesi per scontare la squalifica concordata con la WADA, e Simone Vagnozzi spegne la narrazione secondo cui la sosta abbia avuto aspetti positivi: “Ho sentito che è un vantaggio aver avuto questo stop, ma se fosse così perché nessuno si è mai fermato così tanto?”.
Vagnozzi carico
Dopo la battuta su Nick Kyrgios (C’era anche Kyrgios tra i messaggi inattesi ricevuti da Sinner? Non credo proprio…), il tecnico marchigiano mostra la consueta grinta: “L’emozione di Sinner per il ritorno è una passeggiata dopo tutto quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno, abbiamo provato a gestire tutto nel miglior modo possibile, ma sappiamo di arrivare qui senza partite e con due soli tornei negli ultimi cinque mesi, non potrà mai essere un vantaggio”.
Il dopo Cahill
Inevitabile parlare anche della conclusione del rapporto tra il numero uno al mondo e Darren Cahill a fine stagione: “Mi sentirei adatto a proseguire anche da solo, ma con questi tennisti di livello così alto è importante avere una spalla. Cahill, poi, vorrei che rimanesse per altri cinque anni, forse è il miglior coach al mondo oltre che una persona speciale”.