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Masters 1000 Roma, Alcaraz: ”Miglior match dell’anno. Jannik il più forte del mondo”

Carlos Alcaraz conquista il primo titolo nel Masters 1000 di Roma battendo in finale Jannik Sinner
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Secondo titolo stagionale su terra rossa per Carlos Alcaraz, che dopo aver vinto a Monte-Carlo conquista il Masters 1000 di Roma. Battuto in finale Jannik Sinner con il punteggio di 7-6, 6-1 nella prima finale 1000 della rivalità tra l’azzurro e lo spagnolo, che sale al secondo posto della classifica ATP dopo il titolo conquistato quest’oggi. Alcaraz ha analizzato così il successo odierno in conferenza stampa: “Probabilmente è stato il miglior match dell’anno, abbiamo giocato un grandissimo primo set entrambi. Ha avuto due set point, sapevo che i match con Jannik sono sempre molto tattici. Ho iniziato benissimo e non ho mai perso la concentrazione dal primo all’ultimo punto, a livello di intensità di tennis è stato uno dei miei migliori match e sono orgoglioso della prestazione di oggi. Ho giocato tanti match contro Jannik su tutte e tre le superfici, so come devo affrontarlo in ogni condizione. Ho dovuto pensare tanto su ogni singolo punto, sapere perfettamente cosa dovevo fare e ho mantenuto quella strategia durante tutta la partita. Ho giocato a un livello altissimo durante tutto il match”. 

Masters 1000 Roma, Alcaraz: ”Non ho chiamato Sinner in questi tre mesi, l’ho fatto in passato”

Tante parole dolci per Jannik Sinner, rientrato dopo tre mesi per la sospensione dopo il caso Clostebol. Alcaraz ha anche spiegato perché non ha chiamato l’azzurro in questo periodo: “Il primo torneo dopo un lungo periodo senza partita è sempre difficile, non posso immaginare quanto sia stato difficile per lui. Mentirei se dicessi che lo capisco, non sono mai stato in una posizione simile e non giocare per mesi nonostante stesse bene fisicamente. È incredibile il livello che ha tenuto per tutto il torneo dopo non aver giocato così a lungo, ho enorme rispetto per il suo livello e l’impressione è che stia migliorando ancora. Più vittorie otterrà al Roland Garros e più fiducia acquisirà, sarà uno dei favoriti a Parigi. Saremo nelle due zone opposte del tabellone, vedremo cosa verrà fuori durante il torneo. Lui è il miglior giocatore del mondo, non importa la sua assenza dal tour per tre mesi, ogni torneo che gioca lo gioca alla grande e lo dimostrano i numeri. Vince praticamente tutte le partite che gioca, per questo sono ancor più concentrato contro di lui. Se non faccio una prestazione da 10 in pagella è impossibile batterlo, credo che per gli altri giocatori sia lo stesso. È diverso affrontare Jannik, ha quest’aura che lo rende unico. Ovviamente quando ci affrontiamo la gente mette tanta pressione a entrambi, ma io non la vivo come un paragone con Rafa e Roger, ma c’è un’energia diversa quando ci affrontiamo”. 

Masters 1000 Roma, Alcaraz: “Vincere questi titoli dà grande fiducia per Parigi”

In chiusura Alcaraz spiega come sia cambiato il suo approccio mentale e cosa si aspetta per Parigi: “In questi tre mesi non mi potevo immaginare come stesse, posso capire quello che dice quando parla dei giocatori che non lo hanno chiamato in questo periodo. Non l’ho chiamato, posso capire la sua sorpresa nel non ricevere chiamate da alcuni giocatori, non so se si aspettasse una mia chiamata e non so se si riferisse a me. Ci siamo sentiti qualche volta quando ha avuto qualche infortunio, in questi tre mesi però non ci siamo sentiti. Mi sento meglio rispetto a come approcciavo i match ad esempio a Miami, in alcune partite mi sentivo completamente diverso e molto più nervoso. Ero concentrato in altre cose che non erano importanti, adesso invece mi concentro su cose completamente diverse. Penso a essere felice e orgoglioso per quello che sto vivendo, sono sulla strada giusta e in questo momento mi sento alla grande. Vincere tornei ti dà grande fiducia, vincere un Masters 1000 ti fa capire che sei sulla strada giusta. Ho giocato un gran tennis, non vedo l’ora di scoprire cosa mi aspetta, ma so che sto facendo le cose giuste e devo continuare a fare così in vista di Parigi”.