Masters 1000 Roma, Alcaraz: “Sto al 100%. Sinner? Grandioso rivederlo, Roma posto migliore per tornare”

Dalla sala stampa dello Stadio Centrale del Foro Italico ha parlato il numero 3 della classifica ATP Carlos Alcaraz. Queste le parole dello spagnolo, reduce dal ritiro di Madrid di due settimane fa: “Sono felice di essere qui a Roma, è la seconda volta che gioco qui e sono felice. Sto bene, sono al 100% e pronto per iniziare il torneo. Non vedo l’ora di giocare già domani. Il documentario? Ero nervoso, non sapevo come sarebbe stato per i tifosi e quali sarebbero state le loro reazioni. Mi è piaciuto molto, sono felice che alla gente sia piaciuto. Per ora i feedback sono stati molto positivi, anche diversi giocatori mi hanno detto che lo hanno visto e gli è piaciuto. Sono stato molto sincero, ho cercato di mostrare la mia passione per il tennis e come sono io nella mia quotidianità. Una cosa che ho imparato è che non devo pensare a ciò che la gente dice di me o del mio team, non devo pensare a quello. Ho sentito cose positive e negative sul documentario, ma io cerco di rimanere concentrato sul mio percorso. Io seguo solamente le cose che voglio fare e le cose che mi dice di fare il mio team, ognuno di noi ha delle conversazioni con il coach sui tornei, sugli allenamenti e su cose che magari non dovrei fare. Chi dice che non ha queste discussioni, mente. Questo però è il bello del nostro rapporto, penso che questo sia quello che è emerso maggiormente dal documentario”.
Masters 1000 Roma, Alcaraz: “È grandioso ritrovare Sinner. Roma il posto migliore per lui per rientrare”
Successivamente Alcaraz ha parlato, inevitabilmente, del rientro di Jannik Sinner dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol: “È grandioso, sono felice di riaverlo qui con noi dopo tre mesi. È stata difficile per lui, sono stati tre mesi lunghissimi. Non penso però che ci sia un posto migliore per tornare per lui, rientrare qui a casa sua con così tanti tifosi è fantastico. Siamo in due parti opposte del tabellone, speriamo di incontrarci ma posso dire sicuramente che sono molto felice del suo rientro e mi divertirò a vederlo di nuovo in campo. Lo scorso anno è stato ancora più difficile, non ho potuto giocare Madrid che è un torneo speciale per me. Ho potuto giocare ottimi tornei come Monte-Carlo e Barcellona, poi ho pensato solo a recuperare dall’infortunio anche se non ero minimamente preoccupato. Il primo turno di un torneo non è mai semplice, devi abituarti alle condizioni e trovare il ritmo, non vedo l’ora di giocare domani”.