Internazionali BNL d'Italia

Masters 1000 Roma, Fognini: “Grazie Roma. Luogo migliore per dire basta”

Fabio Fognini ha perso al primo turno del Masters 1000 di Roma e ha salutato così il pubblico del Centrale
Fabio Fognini
Fabio Fognini (Getty Images)

Dopo la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Roma contro Jacob Fearnley per 6-2 6-3, Fabio Fognini è stato omaggiato con un video dove sono state riproposte le immagini dei suoi più grandi successi. Dai primi titoli ATP alla vittoria su Murray in Coppa Davis, fino al trionfo di Monte-Carlo nel 2019 in finale contro Dusan Lajovic. Successivamente Fabio Fognini ha preso la parola dal campo Centrale per salutare il pubblico: “Inizio col dire grazie Roma. Non c’era torneo migliore per dire basta. Non mi sono ritirato, giocherò fino a fine stagione poi parlerò col capo di casa (Flavia Pennetta, commossa nel box di Fognini). Abbiamo due figli che crescono, in tutte le cose c’è un inizio e una fine e va dato un po’ di spazio. Il ricordo più bello lo tengo nel cuore”. 

Masters 1000 Roma, Fognini: “Coppa Davis ferita aperta che avrò per sempre”

Fognini come sempre ha detto ciò che pensava e ha sottolineato quel rimpianto che per lui è la Coppa Davis: “È giusto che sappiate che avrò per sempre una ferita aperta. Per me la Coppa Davis è sempre stato tutto, sono felice per i miei amici e colleghi ma è quella ferita che mi porterò dietro per sempre. Ci sono stati momenti bellissimi, ero giovane e ribelle e c’era attrito con Roma. Prima c’erano il fisico e il tennis che mi permettevano di nascondere qualche errore. Spero di essere ricordato come quel ragazzo che ci ha sempre messo passione, che ha sbagliato ma dalla mia bocca è sempre uscita la parola scusa e di questo ne vado fiero. Sono contento di aver fatto la carriera che ho fatto, da piccolo non avrei mai pensato di diventare top ten in singolo e in doppio. Adesso tiferò ancora per tutti gli italiani, proverò a togliermi ancora qualche sassolino ma sono felice di aver salutato qui davanti a voi. Avrei voluto salutarvi in un’altra maniera, vado via con quel sorriso sulle labbra che mi distinguerà per sempre. Grazie per esser stati presenti, ci vediamo sui campi”.