Masters 1000 Roma, il grande giorno di Sinner: dubbi e incognite

Tutti gli appassionati di tennis l’hanno atteso per mesi e, finalmente, il giorno del ritorno in campo di Jannik Sinner è arrivato: dopo aver scontato i tre mesi di sospensione concordati con la WADA dal 9 febbraio al 4 maggio, il numero uno al mondo è libero da restrizioni e può di nuovo praticare lo sport della propria vita.
Sulla carta, la sfida di 2° turno degli Internazionali d’Italia a Roma, in programma alle ore 19:00 sul Campo Centrale, è ampiamente alla portata del nativo di San Candido, opposto al n. 99 della classifica ATP Mariano Navone.
Per Sinner c’è il dubbio legato al lungo stop
Di certo, il fenomeno altoatesino potrebbe essere un po’ arrugginito considerato che non gioca un match ufficiale dal 26 gennaio scorso quando sconfisse Alexander Zverev con il punteggio di 6-3 7-6 (7-4) nell’atto conclusivo dell’Australian Open che gli regalò il suo terzo Major; anche se il nativo di San Candido è apparso in grande spolvero dal punto di vista fisico durante i giorni di allenamento al Foro Italico, non sarà semplice ritrovare il ritmo partita dopo uno stop così lungo.
Incognita campi
C’è, poi, un aspetto da non sottovalutare: il tre volte vincitore di Slam adora il cemento e, più in generale, le superfici veloci, mentre la terra rossa del Foro Italico è stata definita lenta dai tennisti, motivo per cui Jannik dovrà essere bravo a gestire questa particolare criticità.
In ogni caso, saremmo molto sorpresi se non dovesse essere un giorno di festa per Sinner e per i colori azzurri con il pubblico del Centrale e i milioni di tifosi che lo seguiranno su Rai 2 pronti ad esultare per la sua prima vittoria a Roma.