Masters 1000 Roma, Medvedev esagera in attesa di Musetti: “Come un criceto sulla ruota”

Prossimo avversario di Lorenzo Musetti negli ottavi del Masters 1000 di Roma, Daniil Medvedev non apprezza molto le partite alle ore 11:00 di mattina come quella disputata domenica 11 maggio contro Alexei Popyrin: “Non credo che ci siano molti giocatori a cui piaccia giocare alle 11, anche se so che alcuni preferiscono la mattina, come Grigor Dimitrov, per esempio, che si sveglia presto. Per quanto mi riguarda, se non imposto la sveglia, mi sveglio alle 10, quindi non mi piace”.
Medvedev fiducioso
Nonostante la terra rossa non sia la sua superficie preferita, l’ex n. 1 al mondo cerca di essere ottimista: “Ho visto delle statistiche secondo le quali ho risultati migliori nei Masters 1000 sulla terra battuta rispetto a quelli sul cemento. In effetti, ho perso qualche partita nei primi turni, cosa che è successa molto raramente sulla terra. Quindi, mi sento bene qui a Roma e non vedo l’ora di giocare il prossimo match”.
Daniil come il criceto sulla ruota
A Sky Sport fa, poi, una riflessione singolare sulla sua vita da tennista: “La verità è che il tennis è uno sport unico dove sei da solo e tutto si muove velocemente. La verità è che sono d’accordo con quanto detto da Casper Ruud su noi tennisti come dei criceti sulla ruota: questa vita da professionista è come una ruota per criceti che non si ferma mai e spesso sento come se ci fossi dentro. Il tennis non si ferma mai tranne che per sei settimane tra novembre e dicembre, ma poi si riparte subito dopo capodanno”.