Masters 1000 Roma, Musetti: “Festeggiare qui la top 10 è impagabile”

Vittoria agevole per Lorenzo Musetti nel secondo turno del Masters 1000 di Roma, dove il tennista azzurro classe 2002 ha sconfitto il finlandese Otto Virtanen con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e 25 minuti di gioco. Non è parso brillantissimo Musetti nel suo primo match da top 10 in carriera, giocato tra l’altro nel Centrale del Foro Italico dove non aveva ancora mai vinto in carriera. La partita si è poi messa in discesa nel secondo set, dove il carrarino ha imposto il suo gioco e mandato fuori giri Virtanen con le sue variazioni. Al termine della partita dal campo lo stesso Musetti ha sottolineato l’importanza di questo successo e le difficoltà affrontate soprattutto nei primi game: “Si è vista l’emozione di tornare qua in campo a Roma. Sapevo che non sarebbe stato un primo turno facile, quando hai tanta voglia di far bene non è semplice. Ho cercato di preparare tutto al meglio, è stato un match solido, ho fatto quello che dovevo fare e sono molto contento”.
Masters 1000 Roma, Musetti: “La difficoltà del tennis è riconfermarsi ogni settimana”
Viene dal miglior momento della sua carriera Lorenzo Musetti, che sulla terra è stato straordinario quest’anno conquistando prima la finale a Monte-Carlo poi la semifinale a Madrid in condizione che di certo non lo favoriscono. A Roma è tra i favoriti, Musetti ne è consapevole ma sa quanto non sia semplice avere continuità ai massimi livelli: “La difficoltà di questo sport è riconfermarsi ogni settimana, vengo da un mese bellissimo ricco di emozioni e gioia. Festeggiare qui la top 10 è qualcosa di impagabile, sicuramente anche questo mi ha reso leggermente più teso e mi sentivo bloccavo. Non sono riuscito a esprimere il mio miglior tennis, ma avendo vinto avrò la possibilità di rifarmi”. Prossimo appuntamento per Musetti domenica contro l’americano Nakashima, che ancora deve fare il suo esordio in questa edizione al Masters 1000 di Roma avendo usufruito di un bye al primo turno e oggi del ritiro di Jordan Thompson.