Masters 1000 Roma, Musetti: “Sinner molto più freddo di me. Fognini un padre tennistico”

Avanza al terzo turno del Masters 1000 di Roma Lorenzo Musetti grazie al successo per 6-3 6-2 su Otto Virtanen, finlandese numero 130 della classifica ATP. Musetti dopo la vittoria odierna ha parlato in conferenza stampa e ha elogiato Fabio Fognini, che ieri ha giocato la sua ultima partita al Foro Italico: “Fabio è stato il primo a prendermi sotto la sua ala, ho avuto la fortuna di condividere tanti momenti in campo ma anche fuori. Lo avevo definito un padre nel circuito per me, lo ringrazio da fan e non da collega per quello che ha dato al tennis italiano. Mi spiace tantissimo vedere che ha ancora tantissima passione, quando ha annunciato che sarebbe stato il suo ultimo Foro Italico siamo rimasti sorpresi ma prima o poi sarebbe dovuto succedere. Non ha ancora finito, speriamo possa vincere ancora tante partite”.
Masters 1000 Roma, Musetti: “Sinner? Sei anni da quel match di qualificazioni. Bello essere entrambi in top 10”
Successivamente Musetti ha parlato di Sinner, dal ritorno in campo dell’altoatesino al ricordo del match di qualificazioni giocato sei anni fa: “Io e Jannik abbiamo due vite separate. Mi sento molto più sensibile alla pressione, lui ha dimostrato di essere molto più freddo in campo ed è stato bravissimo a gestire una situazione molto difficile. Qualsiasi campione sarebbe stato sotto pressione, invece lui ha fatto il suo miglior anno della carriera. Il fatto che il suo rientro sia visto come un’occasione da non perdere non penso che tolga spazio ai tennisti italiani. Oggi ho sentito la pressione fin da quando sono arrivato al Foro Italico, per questo non è stato un esordio semplice. Sei anni fa in quel match di qualificazioni c’era molto hype per quella partita, è stata una partita che ha dato spettacolo molto lottata. Ricordo di non aver sfruttato un match point che sarebbe valso l’accesso al main draw, è stata una delusione ma guardando indietro abbiamo fatto entrambi tanta strada. È bello vedere immagini di partite giocate già sei anni fa, il tempo vola ed è bello ritrovarsi tutti e due nella top 10. Speriamo di salire ancora di ranking per arrivare più in alto”.