Masters 1000 Roma, Musetti: “Voglio il titolo, sarebbe stupido non puntarci”

Non si vuole fermare Lorenzo Musetti, che nel Masters 1000 di Roma vola ai quarti di finale dopo aver battuto Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-4. Un match importante che gli regala domani sul Centrale un quarto di altissimo livello contro il campione in carica Alexander Zverev. Questa l’analisi di Musetti sul successo di oggi e sul suo stato di forma: “Oggi è stata l’ennesima conferma e battere un avversario come Daniil richiede tanta pazienza a livello livello tattico e oggi l’ho avuta. La situazione che si è creata abbastanza bizzarra con l’interruzione al match point è stata complicata. Ho gestito bene l’attesa, ho immaginato tante volte come poteva andare il punto. Avevo già deciso cosa avrei provavo a fare, poi ovviamente non è entrata la prima ma sono stato bravo a vincere nello scambio. Molto contento e felice di questa vittoria. Non so se la fiducia che ho in queste settimane e la voglia che ho di far vedere il mio miglioramento mi stia aiutando fisicamente. Sicuramente ciò che è migliorato è il lavoro nel quotidiano, sono molto più costante e quello paga tanto perché me lo ritrovo in campo sia fisicamente che tecnicamente, specialmente poi dal punto di vista mentale che forse è sempre stato il mio punto debole. Essermi completato in questi aspetti mi ha portato a fare un salto di qualità”.
Masters 1000 Roma, Musetti: “Voglio vivere il presente e infrangere dei record”
Con il successo di oggi e la qualificazione ai quarti di finale del Masters 1000 di Roma, Lorenzo Musetti diventa il primo italiano nella storia a entrate tra i migliori otto dei tre 1000 su terra nella stessa stagione. Quando si parla di storia del tennis italiano però il carrarino fa un passo indietro, pensando solamente al presente: “Non voglio parlare di storia fino a quando mi ritirerò ufficialmente, di anni ce ne sono ancora tanti quindi non mi sento già nel passato. Voglio vivere il presente e cercare di battere e infrangere dei record o essere comunque il primo in qualcosa. L’obiettivo ora è sicuramente la partita di domani, poi ovviamente ci sarà un prossimo torneo molto importante con tante ambizioni, ma voglio pensare a un match alla volta e pensare alla partita di domani”. Chiusura finale sulle ambizioni per Roma e in proiezione anche per Parigi: “L’ambizione per Roma lo avevo già detto, voglio vincere il torneo. Non mettermi come obiettivo il titolo sarebbe da stupidi, per ranking e risultati ho fatto vedere che i mezzi li ho. Mi manca solo concretizzare, l’obiettivo è quello. Poi ovviamente non vincerò ogni torneo, lo spero, ma l’ambizione di farlo mi sta facendo fare buonissime cose”. Musetti che vista l’ambizione nel singolare si è ritirato in serata dal torneo di doppio, dove con Lorenzo Sonego avrebbe dovuto affrontare la coppia Heliovaara-Patten, vincitrice dell’Australian Open pochi mesi fa ai danni della coppia azzurra Vavassori-Bolelli.