Masters 1000 Roma, Sinner: ”Avrei firmato per la finale. Tre mesi difficilissimi”

Non riesce l’impresa a Jannik Sinner, che dopo i tre mesi di sospensione per il caso Clostebol arriva in finale nel Masters 1000 di Roma dove però è stato sconfitto da Carlos Alcaraz. Finisce 7-6, 6-1 in poco meno di due ore di gioco per lo spagnolo, che sale al numero 2 della classifica mondiale scavalcando Alexander Zverev dopo il successo odierno. Per Sinner altri 650 punti da aggiungere alla sua classifica, vista l’assenza al Foro Italico lo scorso anno, che gli permettono di tenere un vantaggio importante su Alcaraz in ottica numero uno del mondo. Nonostante i soli due tornei giocati l’azzurro è secondo nella race per Torino e durante la cerimonia di premiazione ha sottolineato l’importanza di questo risultato: “Avrei firmato per arrivare in finale prima del torneo. Ringrazio il mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili, ma essere qui è un grandissimo risultato. Abbiamo lavorato tanto, il torneo è diverso dagli allenamenti ma siamo orgogliosi. Abbiamo portato a casa un trofeo speciale, anche se volevamo l’altro (ride, ndr)”.
Masters 1000 Roma, Sinner: ”Carlos favorito a Parigi. Questo torneo è speciale”
Sinner che poi ha voluto fare i complimenti ad Alcaraz, capace di vincere per la prima volta il Masters 1000 di Roma: “Complimenti a te e al tuo team perché avete fatto un grandissimo lavoro. Sei il giocatore da battere a Parigi (ride, ndr). Sei il giocatore più forte su terra battuta, congratulazioni a te e ti faccio un in bocca al lupo per tutta la stagione”. In chiusura Sinner ha voluto fare i ringraziamenti di rito, dando l’appuntamento a tutto il pubblico per il prossimo anno: “Un grazie speciale a tutti i raccattapalle e l’organizzazione, per me e per gli italiani è il torneo più speciale. È stato un grande successo, Jasmine ha vinto singolare e doppio, sia io che Lorenzo abbiamo raggiunto grandi risultati e siamo un gruppo straordinario. Grazie ai miei amici, grazie alla mia famiglia e un grazie speciale a mio fratello che piuttosto che stare qua avrebbe preferito essere a Imola per la Formula 1. E per ultimo grazie a tutti voi, il pubblico è stato straordinario tutta la settimana, mi avete dato tanta energia. Ho provato a dare tutto quello che avevo, è stato un buon test per me, adesso vedremo nel prossimo torneo. Siete stati speciali. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito anche da casa, ci vedremo il prossimo anno”.